Tra i reperti archeologici, le anfore e le testimonianze del passato della Sardegna, le figure di donne e di uomini che si rincorrono su quelle tele, in una danza fatta di colori e suggestioni. Sembrano prendere vita, fornendo all’ambiente circostante una luce diversa non solo per ammirare i reperti del passato, ma anche per conoscere l’arte contemporanea.
E’ un viaggio tra passato e presente, una porta su un’altra dimensione quella che si è aperta a Villasimius, con la mostra organizzata al Museo Archeologico Comunale al numero 5 di via Frau. Esposte le opere realizzate da René Rijnink, pittore e incisore olandese che ha scelto da giovanissimo la Sardegna come sua casa.
L’esposizione, curata da Mirco Renzetti, è stata organizzata dal Comune di Villasimius e in particolare dal consigliere comunale responsabile della cultura, Michele Cireddu, con la collaborazione della direttrice del Museo Archeologico Elisabetta Gaudino e dalla Cooperativa Cuccureddus che si occupa degli eventi culturali per il Comune di Villasimius.
“Ho accettato la sfida di allestire questa mostra – ha detto il curatore Mirco Renzetti – perché è cambiata la visione e l’importanza culturale dei musei: per me hanno un forte potere evocativo che si sposa perfettamente con l’arte. La mostra è composta da dieci tele e tre vasi, con opere realizzate dal 2011 all’ultimo periodo”.
L’esposizione è stata battezzata ‘Riflessi d’autore‘, un titolo che si sposa perfettamente con le opere scelte e che potranno essere ammirate nelle varie sale del museo: figure femminili che meditano e osservano il mondo circostante in un viaggio di colori; banchetti e incontri onirici tra sogno e realtà, dove le figure umane si confondono con nature morte che sembrano voler raccontare la vita di tutti giorni; sguardi che si incrociano e si fondono in abbracci passionali; personaggi che scrutano l’anima e con i loro sguardi escono dalla tele.
Sono solo alcune delle emozioni che si possono cogliere ammirando le opere di René. Un artista conosciutissimo in Sardegna e non solo. Nel corso della sua carriera, infatti, ha esposto anche a Bologna, Milano ma anche in Olanda e negli Stati Uniti. La mostra, totalmente gratuita, rimarrà aperta fino a fine agosto. (ma.sc.)
