La nuova edizione del ‘Cabudanne’, quattro giornate di poesia a Seneghe

Il tema centrale è il viaggio. Ma si va da una parte all’altra del mondo con versi, musica, teatro, dibattiti, letture nelle piazze e nel vecchio frantoio stando fermi a Seneghe, nel cuore del Montiferru. Un esempio emblematico? Dalla Sardegna all‘America della beat generation passando per Bologna: c’è un progetto, chiamato ‘Alberi poeti’, con una installazione basata sulle registrazioni di Radio Alice, storica e ribelle emittente emiliana, del festival di Castelporziano del 1979 con Allen Ginsberg e soci.

È la quindicesima edizione del Cabudanne de sos poetas, in programma a Seneghe dal 5 all’8 settembre. Ma ci sono delle anteprime il 25, il 30 e 31 agosto. Con la comunità che per quattro giorni si mette al servizio del festival aprendo cortili e case in nome dell’ospitalità. La rassegna è curata dall’associazione Perda sonadora. Poetici anche i nomi delle sedi degli incontri: prentza de murone, campo della quercia, Putzu arru, Piazza dei balli, bar su Recreu, casa Addis. E naturalmente sa Domo de sa poesia, la casa della poesia. Oltre 60 ospiti in arrivo anche da Francia, Turchia, Armenia, Usa, Algeria. I nomi: Ida Travi, Alba Donati, Mariagiorgia Ulbar, Franc Ducros, Marco Santagata con un focus sull’Infinito di Leopardi.

C’è di tutto: dalla poesia sarda a quella nazionale e internazionale. Ma c’è anche uno sguardo sul rap napoletano e sulla musica elettronica nata nell’isola. “La spinta verso lo spazio fuori di noi stessi – ha detto Luca Manunza, presidente di Perda Sonadora – verso un orizzonte irraggiungibile è il combustibile, la ragione stessa da cui nascono opere leggendarie: da Shelley a Goethe e Ariosto, da Omero a Tasso, da Byron a Derek Walcott, il viaggio si manifesta in molte forme sotto il significato accomunante di grande metafora della poesia”. Libri e ristoro anche con il buon cibo: molta attenzione alle offerte culinaria della zona con il catering curato dallo chef Pierluigi Fais. Un festival che fa anche acquistare poesia: una libreria di Macomer – è stato spiegato dagli organizzatori – è stata premiata a livello nazionale per le vendite di testi in versi in concomitanza con il Capudanne de sos poetas.

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