Éntula, Giuliana Sgrena racconta le sue ‘Donne ingannate’

“Donne ingannate” è il titolo del libro che oggi alle 18,30 a Cagliari, presenterà Giuliana Sgrena. L’appuntamento, che fa parte degli eventi organizzati da Éntula è al Polo Bibliotecario, al numero 35 di via Falzarego. L’evento è organizzato in collaborazione con Polo bibliotecario Falzarego 35, Arc, Centro Internazionale del Fumetto, Centro di Documentazione e Studi delle Donne di Cagliari, Libreria Mieleamaro, Sardex.

“È partendo dalla riflessione sul tema del velo, tra scelta e imposizione, che Giuliana Sgrena affronta uno dei nodi cruciali del contemporaneo – spiegano gli organizzatori -: il rapporto tra libertà e religione. Lo fa attraverso la voce delle donne che ha incontrato durante i suoi reportage in Medio Oriente: ragazze e donne meno giovani, guerrigliere e prigioniere politiche, che raccontano qui la storia delle loro lotte, delle loro detenzioni e, in alcuni casi, delle violenze che hanno subito a causa dei loro desideri e della loro voglia di indipendenza”.

La giornalista dialogherà con Brina Biondo. “Sgrena ci conduce nell’Afghanistan dei talebani, nell’Iran di Khamenei, nel Maghreb delle rivoluzioni fallite – spiegano gli organizzatori – , rivelando il volto più reazionario di una società che impedisce alle donne di esprimersi, con diktat che vanno dal vestiario al rapporto con gli altri, dal sesso fino all’amore. La sua critica si spinge però molto oltre, puntando il dito contro chi in Occidente afferma di fatto, in nome del relativismo culturale, la legittimità dell’oppressione femminile nelle scuole e per le strade; e questo, nonostante i tanti femminicidi perpetrati ai danni di donne musulmane di seconda generazione. Donne ingannate è un pamphlet lucido e sferzante, che ci rivela quanto ancora oggi sia complesso opporsi alle richieste dei padri, dello Stato, della Chiesa o dell’imam. Quello di Giuliana Sgrena è un accalorato invito ad aprire gli occhi, a rifiutare l’inganno e a squarciare il velo”.

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Il secondo appuntamento organizzato da Éntula è il 25 maggio a Sassari dove, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Enrico Berlinguer (25 maggio 1922) Luca Telese sarà a Sassari in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Enrico Berlinguer (25 maggio 1922) Luca Telese presenterà “La scorta di Enrico”. Appuntamento alle 18,30 al Cineteatro Astra in Corso Francesco Cossiga 5. Previsti interventi dei Tenores di Neoneli dal progetto “Berlingue, un’Omine, una Vida”. L’evento è organizzato in collaborazione con Fondazione Berlinguer, Libreria Koinè, Tenores di Neoneli, Studio Massaiu, Florgarden e Sardex.

“Luca Telese offrirà al pubblico uno sguardo “dal basso” sulla figura del grande leader, grazie a un libro ricco di ricordi, aneddoti e retroscena – spiegano gli organizzatori -. Al di là della sua figura di leader e delle geometrie politiche, il mito di Enrico Berlinguer è in larga parte popolare: creato dal basso, dall’affetto dei militanti, dalla lealtà dei suoi. Primi fra tutti gli uomini della scorta, come Alberto Menichelli e Roberto Bertuzzi, per cui proteggere il Segretario era una vera e propria missione. O i “compagni” che costruirono per lui la prima auto blindata d’Italia, montando il vetro antiproiettile e le lastre d’acciaio alle portiere, in un tempo in cui nemmeno i più potenti democristiani potevano permettersi questo lusso. O i fedelissimi che si davano il cambio per vegliare sulla sua casa – senza mai rivelare dove si trovasse – e lo scortavano agli eventi usando una macchina ogni volta diversa, per depistare le Br. E tanti altri, che Luca Telese ritrova e fa parlare inseguendo le ultime memorie di un tempo, di un partito e di un uomo che suscitano oggi diffusa nostalgia. L’attentato di Sofia del 1973, l’agguato fallito grazie a un litro di latte, il giorno in cui il segretario sfuggì alla scorta per amore di qualche ora di libertà. Un ritratto personale e politico, disegnato con la mano partecipe di un testimone e narratore d’eccezione della storia italiana”.

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