È partito dal Municipio di Cagliari il “Cammino di San Saturnino”, santo patrono della città e di Isili. È la terza edizione: una manifestazione che parte dalla fede, ma si allarga anche al coinvolgimento di pellegrini e turisti. “Un valore aggiunto per Cagliari – ha detto il presidente del consiglio comunale Edoardo Tocco – Un importante richiamo dal punto di vista turistico ed identitario per la nostra città, che vuole così omaggiare il suo patrono. Penso sia importante che questo evento abbia il supporto di tutte le istituzioni pubbliche e private del territorio”.
Un viaggio anche attraverso le prelibatezze della cucina sarda. Le organizzazioni di Coldiretti Sardegna e Lombardia sono partner della iniziativa: è infatti coinvolta anche la città di Milano in quanto San Saturnino è rappresentato fra gli altri santi, angeli e arcangeli in una delle guglie del Duomo. Tutto organizzato dall’associazione Athanatos. Oggi si è tenuto a Cagliari il convegno “Sulle orme di San Saturnino – Cammino di valorizzazione religiosa, archeo-storico-turistica-ambientale-sportiva”.
Domani il “Cammino” prende il via con la benedizione de Is Caminantis. Il pellegrinaggio si concluderà domenica dopo aver attraversato 17 Comuni (lungo il percorso sono previste delle degustazioni dei prodotti locali di Campagna Amica): Mogoro, Gonnostramatza, Gonnoscodina, Masullas, Siris, Pompu, Simala, Isili, Gergei, Escolca, Serri, Mandas, Gesico, Siurgus Donigala, Ussana, Cagliari. “Si tratta – ha spiegato la responsabile regionale Coldiretti Sardegna Elisabetta Secci – di un tipo di turismo che muove al mondo, ogni anno, il 20% della popolazione, con un giro d’affari stimato in 18 miliardi di dollari e un trend sempre in crescita verso località considerate sacre e dal ricco patrimonio storico, culturale e artistico”.
[Foto: in alto una delle precedenti edizioni del cammino di San Saturnino]