Un programma variegato ed esperienze di turismo lento nell’incantevole arcipelago di La Maddalena per la tre giorni – da sabato 24 a lunedì 26 maggio – della terza edizione di “Vite e Vite. Incontri con i vignaioli” che apre il sesto anno di Giugno Slow, organizzata sino all’8 giugno da Slow Food Gallura Aps.
Il cibo, con pregiate materie prime locali, e il vino per scoprire territori e vignaioli. Poi due masterclass e i tour con i sommelier in italiano e inglese tra i banchi di assaggio, i concerti di memoria e identità con il premiato musicista Matteo Leone, le escursioni naturalistiche, le uscite in barca all’alba con i pescatori per conoscere il loro lavoro e quelle per osservare i delfini, un laboratorio che mette il vino al microscopio e un convegno con accademici ed esperti.
Sono 150 le referenze annunciate con lo slogan “Cento vini da scoprire in un arcipelago paradisiaco” nel primo e unico evento nel nord Sardegna dedicato alle produzioni vitivinicole artigianali e sostenibili. Oltre 20 i vitigni sardi, accanto a quelli nazionali ed esteri, e più di 30 le cantine sarde, nazionali ed estere presenti negli Ex Magazzini Ilva di via Fabio Filzi, civico 10.
Il pubblico torna a La Maddalena per un viaggio di valori. Soddisfatte per la partecipazione in crescita costante l’ideatrice e organizzatrice di Vite e vite, la consulente di wine export Paola Placido, e la responsabile di Giugno Slow Simona Gay, entrambe della Condotta Slow Food Gallura. “L’ampia adesione alle edizioni precedenti prova che è possibile coniugare intrattenimento e leggerezza con le necessarie riflessioni sulla sostenibilità e la tutela dell’ambiente – afferma Paola Placido –. L’interesse verso la vitivinicoltura naturale non solo attrae visitatori da tutta la Sardegna, ma varca i confini isolani e nazionali trasformando La Maddalena in una meta ideale per conoscere e degustare vini di pregio dalla forte identità territoriale”. Ringrazia l’Amministrazione comunale per il sostegno e la collaborazione di queste edizioni Simona Gay, che sottolinea: “Vite e vite non è solo degustazione, ma un viaggio nei valori che ci guidano: sostenibilità, tutela della biodiversità e qualità artigianale. Ogni vino racconta una storia, ogni produttore porta con sé un pezzo di territorio che trova spazio e voce in questo evento. Anno dopo anno il lavoro fatto insieme al Comune dà un contributo alla crescita di tutta Giugno Slow e alla sua capacità di generare valore per il territorio e per le comunità che lo abitano”.
“La tre giorni consolida una progettualità di valori condivisa con Slow Food per il migliore sviluppo della comunità maddalenina – dichiara l’assessora comunale al Commercio Stefania Terrazzoni –. Nell’ottica di sostenibilità e integrazione, stiamo lavorando in rete anche con ristoranti ed enoteche. Tutti i nostri operatori sono impegnati a rafforzare una proposta di scelte enogastronomiche territoriali e di eccellenza”. E secondo l’assessore al Turismo Gian Vincenzo Belli “questa terza edizione ci conferma che la scommessa del primo anno è stata vinta e La Maddalena può oggi vantare un’offerta turistica sia nazionale che internazionale più attrattiva: non solo balneare, che resta il nostro primo filone, ma anche legata all’enogastronomica di qualità e alla cultura del vino naturale”.
I partner della manifestazione sono Slow Food Youth Network Sardegna, le condotte isolane Slow Food, l’associazione Passu Malu delle guide ambientali-escursionistiche di La Maddalena e Isule Società cooperativa. Giugno Slow 2025 entra a fare parte della rete di Salude e Trigu (progetto della Camera di Commercio che unisce i migliori eventi del Nord dell’isola) e gode del sostegno dell’Amministrazione comunale e del patrocinio di Regione Sardegna, dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena Università degli Studi di Sassari per il convegno sul vino e di Fondazione di Sardegna. Gli organizzatori ringraziano, tra gli sponsor, Grimaldi lines ed Euroglass e ancora: Enoteca Gialisio, Vineria Ninì e ristorante La Perla Blu. Infine Vincanto, Il rifugio dei peccatori e L’avventura.