Vinitaly, un Vermentino di Gallura tra le migliori bottiglie a livello nazionale

Si produce ad Arzachena, nel cuore della Costa Smeralda, il miglior Vermentino di Gallura della Sardegna. Lo ha decretato 5StarWines – the Book, la selezione enologica che il Vinitaly organizza ogni anno in collaborazione con Assoenologi, che ha assegnato il punteggio di 95 punti all’annata 2021 del Vermentino superiore Docg prodotto dalle Tenute Campianatu.

Un punteggio altissimo, a soli due punti dalla migliore etichetta italiana (Costa d’Amalfi doc “Furore bianco Fiorduva 2021” cantina Marisa Cuomo), che fa del Vermentino Campianatu anche il migliore vino in assoluto dell’Isola insieme ad altre tre etichette: il Mandrolisai Doc Rosso Domo 2020 (Famiglia Demelas); la Vernaccia di Oristano Doc 2013 (Famiglia Orro di Davide Orro) e la Vernaccia di Oristano Doc riserva per te 2002 (Silvio Carta).

Il Vermentino Campianatu (che ha ottenuto anche 92 punti con l’annata 2020) porta la firma dell’enologo Andrea Pala, classe 1986, uno dei più apprezzati a livello nazionale, che vanta collaborazioni importanti sia in Italia che all’estero. Già vincitore di numerosi premi, Pala, si conferma uno dei migliori interpreti del Vermentino di Gallura e anche di altri vermentini, come quello della Maremma che realizza per l’azienda Guido Fendi.

Il luogo di produzione del Vermentino Campianatu è nel cuore della Costa Smeralda. La vigna, il cui nome deriva dall’omonima valle, si estende per 5 ettari coltivati esclusivamente con Vermentino ed è situata nei pressi del Golfo di Cannigione da dove provengono costanti brezze marine ricche di iodio che contribuiscono a formare una situazione pedoclimatica unica, che dona al vino quelle caratteristiche dal sapore Mediterraneo.

Il risultato: dal colore giallo paglierino brillante, all’olfatto presenta profumi di frutta a polpa bianca uniti a lievi note agrumate, al gusto è fresco, fragrante e sapido con ritorni di erbe aromatiche e gelsomino. Il finale è lungo con ampia sensazione vellutata e contemporaneamente una sensazione minerale che completa il bouquet.

Alla settima edizione di 5StarWines – the book hanno partecipato oltre 2.200 campioni: il blind tasting di tre giorni con una giuria internazionale di wine professional ne ha selezionato 733 (con un punteggio di almeno 90 punti) che entreranno di diritto nella guida 2024. Tutti i vini partecipanti alla selezione sono stati valutati dalla giuria durante le tre giornate di degustazione alla cieca.

A ciascun vino è stato assegnato un punteggio da parte di ogni giudice componente il Panel sulla base di un’attenta analisi visiva e gusto-olfattiva; al Panel chair, poi, il compito di confermare o attribuire il giudizio e formulare la tasting note finale. I vini che, sulla base di questa valutazione preliminare, sono risultati idonei a ottenere un punteggio da 90/100 in su, sono passati a un giudizio successivo – la degustazione da parte del comitato scientifico dei General chair – ricevendo così il punteggio finale.

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