Vini Doc dell’Oristanese, nasce a Terralba il Consorzio di tutela per valorizzare il Bovale

Un Consorzio per tutelare e valorizzare i vini dell’Oristanese. Con un occhio di riguardo verso il Bovale, vitigno autoctono di grande potenzialità e pregio. L’iniziativa parte da Terralba e serve a proteggere e dare valore ai gioielli dell’enologia del territorio. La denominazione, creata nel 1975, prevede nel disciplinare l’80 per cento di Bovale, che “può diventare l’ambasciatore del Terralbese e del territorio e apprezzato nel mondo”, rimarca Luciana Baso, vice presidente del consorzio presieduto da Marcello Martis.

Sette i soci fondatori: Quartomoro, la Cantina del Bovale, Cantina di Mogoro, Su Cuppoi, Melis, Lotta Azienda Agricola, Sa Contissa. L’area di produzione della Doc ricade in parte nell’Oristanese e parte del Medio Campidano. Il consorzio guarda oltre che a quello locale, ai mercati italiani ed esteri forte delle peculiarità uniche e grandi potenzialità di questi rossi color rubino che nascono tra terreni collinari, pianeggianti, vicino al mare, con esiti quindi diversificati. “Una grande opportunità per aziende e territorio – spiega Martis – è auspicabile l’ingresso di nuovi produttori”.

Concetto ribadito da Emanuele Spanò e Giovanni Murru, direttore e presidente di Coldiretti Oristano che ha dato un grosso supporto all’ iniziativa. L’enologo-agronomo Aldo Buiani ha parlato di “circa 30 ettari di vigneti ‘a Doc’ per meno di 2mila quintali di uve Bovale prodotte e tra le 40 e le 50mila bottiglie all’anno. Quantitativi neanche paragonabili a quelli che si registravano negli anni ’90”. A quasi 50 anni dalla nascita della Doc Buiani ha sottolineato come il Consorzio lavorerà “per dotarsi di un disciplinare adeguato ai tempi, riprendere a studiare il territorio, il vitigno e la loro interazione per individuare i terroirs migliori. Puntando anche all’enoturismo per il rilancio del comparto vitivinicolo”. Per promuovere la doc, annuncia Luciana Baso, “sono in cantiere una serie di iniziative e già si guarda alla partecipazione alle grandi manifestazioni locali, nazionali e internazionali. La prima uscita ufficiale, il 29 luglio, è in sinergia con gli altri due consorzi dell’Oristanese, Vernaccia e Malvasia“.

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