Igles Corelli, ferrarese, chef stellato Michelin (ne ha ottenuto cinque), ai fornelli per i poveri della Caritas. È successo ieri a Cagliari dove gli ospiti della mensa, italiani e migranti, hanno potuto assaggiare un piatto gourmet sardo-emiliano: lasagnetta croccante con zabaione di cavolfiore, insaporita con pecorino romano made in Sardegna e guanciale, servita in mono porzioni.
“Per crearla – spiega Corelli all’Ansa – ho utilizzato tutte le parti del cavolfiore, foglie e gambi compresi, per dare colore e sapore nello spirito del ‘non si butta niente'”. Ideatore della cucina circolare, tra i maestri indiscussi della ristorazione italiana e volto noto di Gambero Rosso Channel, lo chef ferrarese è anche coordinatore del comitato scientifico di Gambero Rosso Academy. Il piatto di alta cucina proposto alla Caritas è stato realizzato con ingredienti poveri, all’insegna della tradizione e dell’attenzione ai prodotti locali. A mezzogiorno tutti a tavola. Come ogni giorno sono circa 400 i commensali. E le lasagne sardo-emiliane sono state una gradita sorpresa per tutti.
“Per una mattina hanno messo da parte le loro storie di disagio sociale, economico, esistenziale. Perché il cibo, soprattutto quello di alta qualità, è un forte elemento di aggregazione sociale – sottolinea Vincenzo Frigo, giornalista esperto di food e da anni volontario della Caritas -. È importante creare un ponte con l’esterno e regalare un momento di gioia a chi è stato meno fortunato”. Una sfida subito raccolta da Corelli: “Volentieri metto la mia esperienza al servizio di una buona causa per far gustare a tante persone dei piatti che non possono permettersi. La maggior soddisfazione – confessa – è riuscire a dar gusto al palato degli avventori della Caritas”.