Premio “Birra dell’Anno”, la Sardegna ottiene tre podi e due menzioni speciali: ecco i vincitori

Tre podi e due menzioni speciali. La Sardegna protagonista alla ventesima edizione di “Birra dell’Anno 2025”, lo storico concorso organizzato da Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti. Le premiazioni “Birra dell’Anno” sono andate in scena a Rimini a “Beer&Food Attraction” e hanno visto la partecipazione degli onorevoli Mirco Carloni, presidente della commissione Agricoltura, e Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente della Camera dei deputati.

I parlamentari sono stati protagonisti dell’emendamento che ha permesso il taglio delle accise per la birra artigianale, dando un forte e concreto sostegno al settore. 45 le categorie di birre artigianali in gara. Nel concorso sui 257 birrifici artigianali in gara con 2.092 birre ha trionfato il birrificio “50&50”, fondato nel 2014 a Varese, che ha ottenuto il punteggio più alto, con i migliori piazzamenti in quattro differenti categorie, ricevendo medaglie in macrocategorie diverse, definite nel regolamento sulla base di alcuni raggruppamenti stilistici. Gli 81 giudici che hanno assegnato i podi nelle 45 categorie in concorso hanno decretato per il birrificio artigianale varesotto ben tre ori e un bronzo, a cui si aggiunge una menzione speciale.

Il medagliere vede spiccare la Lombardia con 12 ori e 29 premi complessivi, seguita dal Piemonte con 21 piazzamentiLazio e Marche con 13, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna con 10, Veneto con 9, Abruzzo con 8, Toscana con 6, Umbria con 4. Tre podi per Sardegna, Friuli-Venezia Giulia; due per Puglia e Sicilia e, infine, uno per Calabria e Campania.

In particolare la Sardegna è arrivata terza nella categoria “Birre chiare, bassa fermentazione, basso grado alcolico, caratterizzate da evidente presenza di luppolo da aroma e da amaro, di ispirazione tedesca (Italian Pilsner)“. A salire sul gradino più basso del podio Doppio Malto – Ultra Pils (Iglesias, Sud Sardegna – Sardegna).

Menzione per P3 Brewing Company – Riff (Sassari) nella categoria “Birre chiare, alta fermentazione, basso e medio grado alcolico, con uso di frumento e altri cereali, luppolate, d’ispirazione angloamericana (White IPA, American Wheat)“.

Terzo posto per Birra Puddu – Porter (Santa Giusta, Oristano) nella categoria “Birre scure, alta fermentazione, basso grado alcolico, d’ispirazione anglosassone (Porter, Stout)” in cui ha ottenuto una menzione anche il Birrificio Trulla – Iscurigada – (Nuoro).

Un altro podio ancora per la Birra Puddu di Santa Giusta Oristano nella categoria “Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di caffè e/o cacao“. Il birrificio è salito sul secondo gradino del podio con la “Coffee Porter”.

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