Olio d’oliva di qualità, alla 31esima edizione del Concorso Montiferru premiati tutti i migliori prodotti: ecco quali

All’Istituto Don Deodato Meloni di Nuraxinieddu si è celebrata oggi la 31esima edizione del concorso nazionale Montiferru, una delle più importanti manifestazioni italiane dedicate all’olio extravergine d’oliva di qualità. Il concorso, promosso dal Comitato Montiferru con il patrocinio della Regione e del ministero delle Politiche agricole, ha riunito decine di produttori provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, dando spazio alla varietà, alla sostenibilità e all’eccellenza produttiva.

I premi sono stati conferiti da una giuria tecnica presieduta da Pietro Paolo Arca e consegnati dal vicepresidente della Camera di commercio di Cagliari-Oristano Salvatore Ferdinando Faedda, da Maria Piera Bacciu dell’agenzia Laore, da Luisa Carta di Agris, da Maria Bonaria Zedda per il Comune di Oristano e dal professor Alberto Angioni dell’Università di Sassari.

Le eccellenze premiate nelle categorie principali

Nella categoria Dop il primo posto è stato assegnato alla società agricola Campioni S.S. per la selezione Riserva. Il secondo premio è andato alla SCA Olivicoltori Valle del Cedrino per Costa degli Olivi Dop Sardegna, mentre il terzo è stato riconosciuto agli Eredi Giuseppe Fois con la Riserva Dop Sardegna Giuseppe Fois. Per la sezione Biologico, l’azienda agricola Caputo Maria ha conquistato il primo posto con Gran Pregio Bio Coratina. Il secondo e il terzo premio sono andati a due etichette della stessa azienda Masoni Becciu di Valentina Deidda, rispettivamente con Alphabetum e Ispiritu Sardu. Nel comparto Monocultivar, il miglior olio è risultato Luma Selezione Coratina dell’azienda agricola Lamacupa di Arbore M. Al secondo posto si è classificato Olio Tre Regine dell’azienda agricola Carlucci Raffaele, mentre il terzo è stato Mimì Coratina di Donato Conserva. Per i Pluricultivar, il primo premio è tornato alla società Campioni S.S. con l’etichetta Prima Oliva, seguita da Plenum della Fattoria di Poggiopiano – Galardi e da Masoni Becciu, ancora una volta di Valentina Deidda.

Riconoscimenti speciali a frantoi e produzioni internazionali

Anche i frantoi hanno ricevuto premi per la qualità delle lavorazioni. L’Oleificio Fam sas si è aggiudicato il riconoscimento per il miglior olio Dop con Irpinia Colline dell’Ufita. Per il Biologico, la menzione è andata alla Società Agricola Buonamici srl Unipersonale con l’Olio Evo Bio Igp Toscano Colline di Firenze. Il frantoio Fratelli Carbone srl è stato premiato nella categoria Monocultivar con l’olio Deciso. Torretta Srl ha ottenuto il riconoscimento per i Pluricultivar con l’etichetta Teti. Per la sezione internazionale, è stato selezionato l’olio Venta D Baron dell’azienda spagnola Muela-Olives s.l.

Il premio Hermanu e i riconoscimenti grafici

Il prestigioso premio Hermanu è stato assegnato ai Fratelli Carbone srl per l’olio Deciso, seguito da Olio Gangalupo dell’azienda agricola Bisceglie Maria e ancora da Donato Conserva con Mimì Coratina. Il premio per la miglior etichetta è andato all’impresa agricola Franco Ledda per il prodotto Madre, mentre lo stesso produttore ha ricevuto il riconoscimento per la miglior confezione con S’Ard Dop Semidana.

Menzioni d’onore e gran menzioni: la qualità si fa varietà

A completare il quadro, sono state attribuite numerose menzioni d’onore che testimoniano l’ampiezza e la qualità della produzione nazionale. Tra le aziende segnalate, Olio Gangalupo di Bisceglie Maria, Monocultivar Frantoio de I Sergenti, Singolare Leccino e Legno d’Olivo della Fattoria Altomena, Monocultivar Moraiolo ed Emozione dell’azienda agricola Decimi, Semidana Monocultivar degli Eredi Giuseppe Fois, Cenzino Coratina di Vincenzo Marvulli, Le Selezioni Coratina e Nocellara del Belice dell’Oleificio Casale, Olio di Felice Garibaldi dell’azienda De Carlo, Concordu di Nicola Solinas, Villa Laerzia di Desideri Massimo Daniele, Nettaribleo Dop Bio di Agrestis, Tradizionale della Fattoria Altomena, Monocultivar Maurino e Leccio del Corno dell’azienda Miciolo I Greppi di Silli, Cerrosughero Dop di Laura De Parri, Il Bosana degli Eredi Giuseppe Fois, Rea Dop Colline Salernitane di Torretta Srl, Gran Pregio Bio Cuvée di Caputo Maria, Chiara del Frantoio Merli, Monocultivar San Felice di Decimi, Ollu Biologico Semidana di Rovelli, Evosophia di Sofia Chisu, Grandi Oli Scisci “Picholine” e “Coratina” di Oliveto, Tanca Barbarossa Monocultivar Semidana, Vantu Bio del Frantoio Artigiano Sandro Chisu, Mimì Ogliarola di Donato Conserva, Ciciddo Leccino di Agricola Ciciddo, Rusignolu – Semidana di Gianluca Giuliano, Le Selezioni Peranzana e Ogliarola dell’Oleificio Casale, Pasquini Igp Toscano Colline di Firenze del Frantoio Pasquini Attilio, e infine S’Ard Dop Semidana di Franco Ledda.

L’olio come cultura del territorio

Il concorso Montiferru si conferma uno dei più rilevanti nel panorama italiano, non solo per la qualità degli oli ma anche per il suo ruolo di valorizzazione culturale, economica e ambientale del territorio. L’olio extravergine, in tutte le sue sfumature, si rivela ancora una volta come un racconto di cura, di tecnica e di identità. E Nuraxinieddu, anche quest’anno, ne è stato il palcoscenico d’eccezione.

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