Nurri si prepara a Saboris Antigus: un viaggio fra gusto, natura e storia

Alla scoperta di nuovi prodotti, luoghi e tradizioni, fra le colline del Sarcidano e i laghi Flumendosa e Mulargia. Quindi degustazioni, visite guidate e sfilate. Ma non solo. A Nurri, domenica 15 dicembre, arriva ‘Saboris Antingus‘, per una tappa in cui la natura incontra l’identità artigiana e gastronomica del borgo. Sarà l’ottavo appuntamento della manifestazione. Si inizia alle 9, con la messa nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, gioiello gotico-catalano del paese. A partire dalle 9.30, lungo il centro storico verranno aperti diversi stand espositivi.

Per la stessa ora è stata organizzata una pedalata ecologica, aperta a bambini e adulti, che partirà e si concluderà in piazza Casula. A seguire, dalle 10 alle 13, il pubblico potrà immergersi nella tradizione con le visite guidate: si andrà alla fungaia Dnurri (per scoprire i funghi Shiitake), alla Cooperativa Unione Pastori Nurri e al molino biologico La Pietra e il Grano di Angelo Anedda (entrambi in zona artigianale). Alle 10.30, le vie del borgo prenderanno vita con sfilata e balli itineranti di coppie in abito tradizionale provenienti da vari paesi della Sardegna, accompagnate dalla musica di Mattia Mura e Alex Camedda. Come ultimo evento della mattina, alle 11, in Sala consiliare si terrà la presentazione di due opere letterarie: ‘Ti salvit Maria’ e ‘La posta in gioco’, di Marina Demuro.

Arrivate le 13 ecco i sapori: per pranzo, lungo il centro, ci saranno vari punti ristoro, dove si potrà gustare il meglio della cucina locale. Riempita la pancia, Nurri si preparerà ad un pomeriggio di musica, cultura e spettacolo. A partire dalle 15 il corso Italia ospiterà le esibizioni della Banda Musicale “Cossu-Brunetti” di Nurri e dei gruppi folk Folk 78, Su Pottalli (Samassi), San Basilio e Tziu Pittanu (Villanova Tulo), accompagnati dall’organetto di Giampaolo Piredda. Arricchiranno la scena gli spettacoli itineranti degli sbandieratori e tamburini di Iglesias, dei Gigantes di Sennori e delle Janas de Maist’e di Gergei. Alle 15.30, il parco archeologico Sardajara accoglierà i visitatori ad una mostra sensoriale, mentre alle 16.00 si ritorna alla musica con il concerto di Giuliano Marongiu in piazza Casula.

La giornata terminerà coi fuochi d’artificio, un’ esplosione di colori curata dalla ditta Piano, prevista per le 19. Durante tutta la giornata saranno aperti al pubblico la mostra fotografica sull’archeologia locale, presso la sala del Comune, la mostra dei costumi tradizionali e la mostra di pittura di Rosalba Atzeni, entrambe nella sala consiliare. Anche il laboratorio del pane e della pasta con cottura all’aperto, quello sulla lavorazione del latte e formaggio, e quello del torrone, tutti lungo corso Italia, senza dimenticare il villaggio degli artigiani in casa Pitzalis, lungo via Convento e via Vittorio Veneto, e l’esposizione all’aperto di Fainas Antigas, in piazza Caduti e Invalidi sul Lavoro.

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