Lo studio dei lievitati, l’utilizzo di grano italiano e farine integrali, le lunghe lievitazioni con il solo impiego del lievito madre a l’esaltazione dei prodotti del territorio, insieme a una continua ricerca di croccantezza. Secondo la guida internazionale Top50 Pizza è Re Mi di Sassari la migliore pizzeria in Sardegna e la 31esima a livello nazionale. Il locale aperto da Sandro Cubeddu viene segnalato per la sua “esperienza di gran gusto”.
Ogni anno la guida segnala le migliori insegne a livello internazionale e ampio spazio viene dato anche all’Italia. Nella top 100 la Sardegna è ben piazzata. Al 48esimo posto c’è Bosco a Tempio Pausania, di Massimo Bosco, con il suo impasto “sorprendentemente leggero” e una “pizza bella da vedere e buona da mangiare”. Poi c’è Cagliari con tre locali. Framento dello chef patron Pierluigi Fais, con la sua “ottima scelta della materia prima” e la “straordinaria qualità dei diversi impasti” (61esimo posto); Maiori con il suo “impasto ben lievitato e l’ottima scelta delle materie prime con utilizzo di prodotti Dop e Igp” (63esimo); e infine Sa Scolla al 70esimo, di cui si esaltano “gli ingredienti scelti come condimento delle pizze, di primo livello, e gli abbinamenti mai banali”.
Fuori classifica c’è anche la sezione Pizzerie eccellenti, dove la guida segnala altre insegne: Amalfi Pizza e Gin (Cagliari); Impasto (Cagliari); Sa Matracca (Cagliari); Hibiscus (Quartu); Lucignolo (San Gavino); Poppy’s (Carbonia); Sa Cadrea (Santa Maria Navarrese).