L’Accademia olearia di Alghero fa incetta di premi con ‘Dop’, ‘Gran riserva’ e ‘Fruttato’

L’olio extravergine della nostra Isola continua a guadagnare nuovi successi ed è sempre più apprezzato dai consumatori e dai mercati nazionali e non solo”. A portare la buona novella è Coldiretti Sardegna che attraverso una nota stampa annuncia gli ultimi premi vinti dalle aziende nostrane. Con una sottolineatura: “La qualità del nostro Evo è riconosciuta a 360 gradi, a partire dalla materia prima per arrivare alle bottiglie delle aziende agricole ‘Made in Sardinia’, in particolare quelle dell’Organizzazione regionale dei produttori olivicoli”, quell’Apos che fa riferimento proprio all’associazione gialloverde.

Gli ultimi riconoscimenti nel settore li ha raccolto l’Accademia olearia di Alghero che ha partecipato agli Esao Awards 2022/23, dove nella sezione ‘ con il “‘Best Italian Evo’ ha conquistato il primo premio con ‘Riserva del Produttore Sardegna Dop‘ e il secondo premio con il ‘Gran Riserva Giuseppe Fois‘. A Sorrento, invece, partecipando al ‘Sirena d’Oro’, una delle manifestazioni più importanti per il settore oleario, l’azienda di Alghero ha strappato due primi premi con il ‘Fruttato intenso‘, aggiudicandosi sia ‘L’Oro d’Italia le gocce d’oro’ che ‘L’Oro del Mediterraneo’.

Non è finita: sempre a Sorrento, l’Accademia olearia ha conquistato il ‘Sirena d’Argento’ con l’olio extra vergine ‘Sardegna Bio Dop’ e il ‘Sirena di Bronzo’ per l’olio extra vergine ‘Riserva del produttore Sardegna Dop‘. Ancora: per il ‘Fruttato intenso’ di Alghero è arrivata anche la Gran menzione.

“Questi nuovi riconoscimenti sono molto importanti per la nostra azienda che vede affermarsi il nome ‘Sardegna Dop’ e le sue eccellenze – sottolinea Antonello Fois, che insieme al fratello Alessandro è titolare dell’azienda agricola olivicola biologica di Alghero, Accademia Olearia, nonché presidente di Apos -. Accademia Olearia – continua l’imprenditore – da sempre ha creduto nella valorizzazione del territorio e nella tipicità che questa terra riesce a imprimere alle sue produzioni”.

Per il presidente di Coldiretti Nord Sardegna, Battista Cualbu, “il settore olivicolo sardo può vantare importanti aziende che producono un olio sempre più di qualità e che stanno dando un forte impulso al comparto anche a livello nazionale”. Così Ermanno Mazzetti, direttore di Coldiretti Nord Sardegna: “I premi ricevuti da una delle nostre aziende di eccellenza rappresentano un riconoscimento agli sforzi dei nostri agricoltori, in un settore sempre più importante per la nostra sola: quello olivicolo è un comparto che ha ancora grandi margini di crescita e per questo cerchiamo di offrire alle aziende il miglior sostegno possibile”. 

Secondo una elaborazione Coldiretti Sardegna su dati dell’agenzia Laore (Rapporto 2021 sulla filiera olivicola-olearia), nel 2020 in Sardegna erano stati prodotti più di 440mila quintali di olive e 5.805 tonnellate di olio. Il volume delle vendite nella grande distribuzione si è attestato a 1,3 milioni di litri che hanno prodotto un valore di oltre 6,5 milioni milioni di euro. I ricavi sull’Evo dopo hanno raggiunto quota 383mila euro, mentre i litri venduti sono stati 26mila.

[Nella foto Antonello e Alessandro Fois con il padre Giuseppe morto qualche anno fa]

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