La Rosa dei gusti: “architetti del sapore” per abbinare cibo e felicità

Prodotti di altissima qualità, progettati per essere unici ma a prezzi accessibili. E’ l’idea che sta alla base di La Rosa dei gusti, la nuova marca di prodotti alimentari di alta gamma lanciata da Abbi Group di Oristano. Un Progetto nato in Sardegna ma che ha come orizzonte il mondo. L’ideatore è Roberto Comolli – Amministratore Delegato della società del Gruppo Cuore dell’Isola.


Comolli lei ama definirsi un architetto del sapore. Cosa significa e soprattutto come questo l’ha portata ad ideare una linea così importante nel vostro business?
La Rosa dei gusti nasce da un’idea semplice ma mai percorsa prima in Italia. Non distribuire prodotti che già esistono ma crearne di nuovi. Di solito nel mercato della distribuzione il processo è quello di individuare un prodotto, selezionare una serie di fornitori che possono dare alcune garanzie, soprattutto di sicurezza. Dopodiché si cambia il vestito e si mette in commercio. Il consumatore oggi invece vuole altro ed è disposto a spendere in modo ragionevole se gli si offre un’esperienza di gusto superiore. Per questo noi progettiamo dei prodotti che a volte il mercato ancora non ha a disposizione. Per esempio la nostra maionese. Abbiamo levato la chimica, inserito olio d’oliva (non quello di colza o di girasole come il resto dei prodotti), creato un sistema di “sottovuoto” con aceto volatile. Risultato: una maionese non industriale, che dura oltre un mese e mezzo e ha un sapore unico.


Come nascono allora i prodotti della Rosa dei gusti?
Noi proponiamo un sogno, vendiamo un’idea. Ma per farlo ho bisogno di competenza, creatività e spirito di innovazione. Ho una squadra di architetti del sapore la cui età media del nostro team è di 32 anni. Sono loro che sperimentano, creano, poi insieme decidiamo. Prendiamo ad esempio la linea che si chiama Food Collection. È l’alto di gamma dell’alto di gamma. Lo scorso Natale – unici al mondo – abbiamo creato il raviolo di Kobe. Oppure per chi non amava la carne ne abbiamo immaginato uno con l’astice o il grande granchio e poi gli abbiamo tolto il sale e l’abbiamo sostituito con il caviale fresco. Non esiste una referenza del genere, l’abbiamo solo noi. Ed il nostro cliente per averla ha speso solo 7,50 euro, perchè l’altro nostro mantra è l’accessibilità. Quindi gusti sempre distintivi e progettati per darti il massimo del piacere con ricette originali e selezione accurata degli ingredienti per preparazioni eccellenti ma sempre a prezzi accessibili. Siamo nati per offrire esperienze uniche e distintive alla portata di tutti.


Quindi la vostra non è solo enogastronomia legata all’Italia?
Assolutamente no, il fattore vincente di La Rosa dei gusti è il fatto di essere “Food Italian style”, cioè prodotto da competenze che solo i maestri del gusto – cioè noi italiani – possono fare. L’esempio del caffè è illuminante. La materia prima non è italiana. Ma tutto il resto sì.

Parliamo di distribuzione
Fondamentalmente questo è un progetto che è nato in Sardegna, si sta sviluppando in Italia ma si presta molto a crescere anche all’estero. Quindi abbiamo cominciato adesso a distribuirlo in tutti i negozi del gruppo ABBI (nei punti vendita Crai in Sardegna e Tirreno, in tutti i Leader Price Italia, nei negozi Despar ed Eurospar in Sardegna e nel nuovo Tuttigiorni a Cagliari. E solo l’anno scorso abbiamo venduto al pubblico quasi 8 milioni di euro. Ma l’orizzonte si sta già ampliando. Di questi giorni il nostro debutto su sezamo la piattaforma e-commerce del Gruppo Rolhik (da sei mesi in Italia). Con loro inizieremo a distribuire nella Repubblica Ceca, in Germania, in Ungheria. Stiamo trattando con un gruppo in Francia. E lo stesso stiamo facendo a Londra. L’obiettivo è di raggiungere nei prossimi tre anni circa mille referenze in mille punti vendita in Europa.

Contenuto offerto in collaborazione con Abbi Group

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