di Andrea Tramonte
Una Sardegna del vino che non si riduce ai soli Cannonau e Vermentino, ovvero i vitigni che più identificano l’Isola dal punto di vista enologico. Lo sguardo di Slow Food sul settore vitivinicolo sardo è guidato dalla filosofia che alimenta da sempre l’organizzazione: la volontà di valorizzare il vino “buono, pulito e giusto” e raccontare i territori nella loro straordinaria diversità e ricchezza. Così la guida Slow Wine 2025 racconta una Sardegna del vino con diverse bottiglie di nicchia, prodotti artigianali curatissimi nel dettaglio che vengono creati nel rispetto del territorio e dell’ambiente, rifiutando la chimica in vigna o gli interventi standardizzati in cantina. Valorizzando bottiglie che nascono da vigne centenarie o da varietà diverse (nuragus, semidano, nasco, torbato, monica, girò, pascale, caricagiola, cagnulari, bovale) fino a quelle “rare chicche del Mediterraneo” come la Malvasia di Bosa e la Vernaccia di Oristano che rappresentano delle vere “eccellenze” in Sardegna.
I critici di Slow Food attribuiscono la ‘Chiocciola‘ – ovvero il riconoscimento massimo – a cinque cantine dell’Isola: i confermatissimi G. Battista Columbu, Pusole e Giuseppe Sedilesu più le novità di Deperu Holler e Schirru. Poi c’è l’icona delle ‘Bottiglie‘, simbolo assegnato alle cantine i cui vini presentati in degustazione hanno espresso una qualità eccellente. Si tratta di: Antichi vigneti Manca, Berrita, Cantina Gungui, Enrico Esu, I garagisti di Sorgono, Vike Vike, Tenute Dettori. La ‘Moneta‘ è il simbolo assegnato alle cantine i cui vini presentati in degustazione hanno espresso una qualità eccellente e un ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo e anche quest’anno va ad Audariya.
Infine i 22 Top Wines sardi. Arcivu rosso 2022, cantina di Neoneli; Cannàca 2022- Schirru; Cannonau di Sardegna Ghirada Loreto 2022- Francesco Cadinu; Cannonau di Sardegna Ghirada Murruzzone 2019-Giuseppe Sedilesu; Cannonau di Sardegna Nostranu 2022 cantina Berritta; Cannonau di Sardegna Ris Berteru 2022 – Cantina Gungui; Carignano del Sulcis Nero Miniera 2022- Enrico Esu; Crannatza 2015 famiglia Orro; Cuba 2022 Viticola Mereu; Familia 2022- Depperu Holler; Filet 2022 – cantina Carta Filet; Ghirada Fittiloghe 2021 – Vike Vike; In fundo 2022 – Altea Illotto; Li Sureddi bianco 2022 Antichi Vigneti Manca; Malvasia di Bosa ris 2018 G. Battista Columbu; Mandrolisai sup Antiogu 2021 – Fradiles; Mandrolisai Uras 2021 – I Garagisti di Sorgono; Tenores 2019 – Tenute Dettori; Vermentino di Gallura sup Biancusassu 2022 – agricola Sassu; Vermentino di Sardegna Camminera 2022 – Audarya; vermentino di Sardegna Pusole Bianco 2023 – Pusole; vernaccia di Oristano ris 2014 – Serra fratelli.