Non solo i piatti della tradizione, la vernaccia di Oristano si accompagna bene ad un intero percorso degustativo dall’antipasto al dolce. Ne è riprova la masterclass condotta da Fabrizio Abis, sommelier professionista e da Davide Orro, titolare dell’omonima azienda vitivinicola di Tramatza, una delle iniziative organizzate da Camera di Commercio di Cagliari e Oristano e Ente Fiera per la valorizzazione dei prodotti dei territori della Sardegna. Teatro del test di poliedricità della prima doc sarda sono stati gli spazi dedicati all’enogastronomia di Fiera Natale. Gli esperti hanno presentato un menu accostando vini a pietanze preparate dagli chef dell’ Unione regionale cuochi Sardegna. Obiettivo: evidenziare la plasticità e contemporaneità del vitigno, nelle diverse vinificazioni, nell’utilizzo attuale nella ristorazione. Perfetto, l’accostamento tra l’ancestrale frizzante e le Nuvole di riso con creme vegetali e Oìa Pistada. Da qui alle diverse versioni con metodo flor 36 mesi di affinamento
per gustare meglio Riso Carnaroli con funghi e salsiccia, o agnello patate e carciofi sfumati con vernaccia.
La versione sotto il velo 108 mesi è stata proposta con la pasticceria secca tradizionale sarda. Infine la vernaccia Passito ha fatto una bella figura col panettone artigianale, aromatizzato alla vernaccia. Erano presenti il direttore dell’ Ente Fiera, Vito Tizzano e Cristiano Erriu segretario generale Camera di Commercio Cagliari Oristano, produttori, appassionati di enogastronomia.
Occasione anche per valorizzare, oltre alla vernaccia di Oristano con i suoi oltre 3500 anni di storia, i prodotti del territorio presenti nelle varie portate.
“Da questa masterclass emerge con chiarezza che la vernaccia di Oristano è in grado di accompagnare tutte le portate proprio grazie al suo essere un vitigno eclettico – ha messo in evidenza Davide Orro- il nostro compito è quello di tutelarlo e promuoverlo in tutta la sua ricchezza”.
Le note tecniche dei vari accostamenti sono state messi in evidenza da Fabrizio Abis che ha sottolineato “sono proprio le caratteristiche di questo vitigno unico al mondo, affinato con i vari metodi flor a rendere possibile ogni abbinamento, dai piatti più delicati a quelli più strutturati, alle varie tipologie di formaggio e fino al dolce, la vernaccia di Oristano può essere considerata la regina della tavola. Sempre più ristoratori lo stanno comprendendo non solo nella zona dell’oristanese, dove è maggiormente prodotto, ma in tutta la Sardegna e anche nel resto d’Italia e del mondo. Sono tantissime le richieste che giungono dal Giappone, come dai paesi nordici europei e da tutta Italia”.