Il numero è eloquente: 16 Tre bicchieri è un numero record per la Sardegna e pone l’Isola tra le migliori regioni d’Italia. Ma sarebbe sbagliato fermarsi al solo numero dei premiati. “La qualità del vino, al netto delle annate, cresce di vendemmia in vendemmia, ed è opportuno considerare i Due bicchieri e ancor di più i Due bicchieri rossi, dei veri e propri riconoscimenti” spiegano dal Gambero Rosso, che ha assegnato questi riconoscimenti nella annuale Guida vini d’Italia.
Da Nord a Sud tutte le aree sono valorizzate, a partire dalla Gallura (subregione ideale per i bianchi, ma capace di offrire anche rossi strepitosi), passando per l’Algherese e – più a sud – l’Oristanese e ancora per Barbagia e Ogliastra (all’interno delle quali troviamo anche dei micro-territori con le loro peculiarità come Mamoiada, Oliena, Orgosolo o Jerzu), fino ad arrivare alla provincia di Cagliari.
I vini che hanno ottenuto il massimo riconoscimento: Alghero Torbato Catore 2020, di Tenute Sella&Mosca; Cannonau di Sardegna Barrosu Franzisca Riserva 2019, Giovanni Montisci; Cannonau di Sardegna Classico Dule 2019, Giuseppe Gabbas; Cannonau di Sardegna L’Ora Grande 2020, La Contralta; Cannonau di Sardegna Mamuthone 2020, Giuseppe Sedilesu; Cannonau di Sardegna Riserva 2019, Antonella Corda; Carignano del Sulcis Superiore Terre Brune 2018, Cantina Santadi; Mandrolisai Fradiles 2020, Fradiles; Sobi 2020, Bentu Luna; Stellato Vermentino 2021, Pala; Su’ Nico Bovale 2020, Su’Entu; Turriga 2018, Argiolas; Vermentino di Gallura Petrizza 2021, Masone Mannu; Vermentino di Gallura Superiore Kramori 2021, Saraja; Vermentino di Gallura Superiore Sciala 2021, Surrau; Vermentino di Sardegna Camminera 2020, Audarya.
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