La cantina di Ferruccio Deiana tra i protagonisti dell’edizione 2025 di Vitae, la guida ai vini d’Italia.
Situata tra il basso Campidano e il Parteolla, la cantina si distingue per la gestione familiare. I vigneti aziendali rappresentano un vero e proprio archivio dell’ampelografia sarda, dove l’esperienza di Ferruccio e di Dario, suo figlio, trasforma le uve in vini dal carattere deciso, capaci di esaltare i vitigni tradizionali con uno stile moderno e raffinato.
Tra i vini della produzione di Ferruccio Deiana premiati quest’anno dalla guida, spicca l’Ajana 2019, che ha ricevuto 4 viti, un rosso di grande struttura e profondità. Si presenta con un colore rubino dai riflessi granato e un bouquet complesso in cui emergono note di frutti scuri, cassis, more e mirto, impreziosite da richiami balsamici di alloro e radice di liquirizia. In bocca si rivela robusto e potente, con una trama tannica importante ma perfettamente equilibrata, che dona eleganza e persistenza. Il finale lungo e austero lo rende un vino perfetto per accompagnare piatti di selvaggina, come la lepre in salmì.
Non meno affascinante è l’Oirad 2021, anch’esso ha ricevuto 4 viti, un bianco passito che esprime con intensità tutta la ricchezza aromatica della Sardegna. Si distingue per il suo colore topazio dai riflessi ramati e per il suo profilo olfattivo ricco e avvolgente. Profumi di agrumi canditi, miele, caramella d’orzo e fiori di zagara si fondono in un sorso dolce e opulento, di straordinaria persistenza. La sua chiusura, impreziosita da delicate note di frutta secca, lo rende un compagno ideale per la pasticceria secca, come i tradizionali mostaccioli.
Un posto nella guida anche per Cagliari Malvasia, Pluminus, Sileno Riserva e Arvali hanno conquistato il loro posto nella guida.