Il vero cibo sardo, frutto del lavoro dei produttori di eccellenza dei territori dell’isola, ha conquistato la XII edizione della Mostra nazionale degli ovini di razza sarda e agroalimentare di Macomer, uno degli eventi cardine del panorama agro-zootecnico e alimentare della Sardegna. Il Villaggio Coldiretti, targato Nuoro-Ogliastra, non è stato solo un semplice spazio espositivo ma un vero e proprio cuore pulsante della manifestazione in cui Coldiretti ha portato in primo piano la qualità, l’autenticità e la forza delle produzioni sarde con un villaggio vivo, partecipato e ricco di contenuti.
Venticinque aziende espositrici hanno animato gli stand dedicati a Coldiretti e al mondo dell’agroalimentare regionale. Dai formaggi al vino, dall’olio agli ortaggi, passando per la pasta, i salumi, la frutta, la verdura, i fiori e tante altre eccellenze, le produzioni del territorio si sono raccontate e fatte assaporare a migliaia di visitatori che hanno affollato l’area Coldiretti durante tutta la kermesse.
“Siamo orgogliosi della partecipazione del nostro Villaggio alla Mostra nazionale ovini: la presenza di Coldiretti ha dato grande forza a tutta la manifestazione, valorizzando i nostri produttori e mettendo al centro le eccellenze dell’agroalimentare sardo – sottolinea Leonardo Salis, presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra – la nostra presenza ha dimostrato quanto sia fondamentale rappresentare e sostenere il territorio in eventi che oggi assumono una dimensione regionale e sempre più strategica – aggiunge – abbiamo portato il volto vero delle nostre campagne, fatto di lavoro, passione, qualità e filiera. E lo abbiamo fatto con la voce dei nostri imprenditori agricoli, che sono i veri protagonisti di questa crescita”.
Il Villaggio è stato anche luogo di confronto e consapevolezza. Al centro, i grandi temi legati al cibo sano e alla necessità di difendere la dieta mediterranea dalle minacce degli alimenti ultra-processati o creati in laboratorio. Momenti importanti di approfondimento si sono svolti con la presentazione della “cartucciera Coldiretti”, uno strumento di informazione e battaglia sui temi chiave della sovranità alimentare, del contrasto alle contraffazioni e della tutela dell’etichettatura trasparente.
“Abbiamo portato messaggi chiari e forti: difendere il cibo sano, promuovere la trasparenza delle etichette, contrastare le contraffazioni e dire no agli alimenti creati in laboratorio – aggiunge – Alessandro Serra, direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Il nostro Villaggio è stato un luogo dove questi temi hanno preso forma concreta, tra esposizioni, dibattiti e partecipazione attiva. La risposta del pubblico ci conferma che la strada è quella giusta – dice – continueremo a sensibilizzare cittadini e istituzioni affinché si tuteli sempre di più il nostro patrimonio alimentare, le produzioni autentiche e il lavoro dei nostri agricoltori, veri garanti della qualità e della sicurezza alimentare”. Proprio in questo contesto ha proseguito la raccolta firme per la petizione contro il cibo sintetico e per l’obbligo di indicazione dell’origine delle materie prime. A catturare l’interesse dei visitatori anche la presentazione in anteprima della “Bionda Sarda”, birra artigianale nata da una filiera 100% sarda che rappresenta uno dei nuovi simboli della capacità del territorio di fare squadra, innovare e creare valore dal campo al bicchiere.