Chilometro zero nel sud Sardegna, ecco ‘Mangia sardo’

Mangia sardo‘ è l’iniziativa che unisce la filiera sarda dell’agroalimentare, dalla terra alla tavola. Promossa dalla partnership tra Coldiretti e Campagna Amica Cagliari con Fipe Confcommercio Sud Sardegna il progetto mira a rafforzare l’alleanza tra mondo agricolo e della ristorazione per il consumo di prodotto made in Sardinia. Mangia sardo si declina con le giornate delle eccellenze agroalimentari. Si parte con il carciofo, re dell’agricoltura sarda, regione tra le maggiori produttrici in Italia ed Europa assieme a Puglia e Sicilia. Si coltivano circa 12mila ettari di carciofo. La varietà più prodotta è anche quella che caratterizza l’Isola, lo spinoso, che gode anche della Denominazione di origine protetta (Dop). Da venerdì 18 a domenica 27 marzo, 25 operatori gastronomici del cagliaritano Fipe Confcommercio arricchiranno la loro offerta con la preparazione dei piatti con il carciofo delle aziende di Campagna Amica. “È l’inizio di una collaborazione, che speriamo sia lunga e proficua, nel nome dell’agroalimentare prodotto dalle aziende agricole sarde – afferma il presidente provinciale di Coldiretti e Campagna amica Cagliari, Giorgio Demurtas – un progetto di filiera corta ed a chilometro zero nel rispetto della stagionalità. Una iniziativa economica ma anche ambientale e culturale che intende accompagnarlo con la valorizzazione dell’importanza della stagionalità e dei valori nutrizionali dei prodotti che via via saranno protagonisti dell’iniziativa. Si fa squadra e si creano filiere virtuose nel nome dell’economia circolare sensibilizzando i cittadini sardi ed i turisti al consumo di prodotti locali e di stagione”.

Per 10 giorni i carciofi sardi si potranno gustare in tutte le salse: dalle innovazioni (pizza, hamburger), ai classici (lorighittas, fregula e culurgiones). Mangiasardo non si fermerà ai carciofi ma vedrà nelle prossime settimana promuovere anche le altre eccellenze prodotte dalle aziende agricole di Coldiretti-Campagna Amica sarde e valorizzate nei fornelli dei ristoranti Fipe Confcommercio. “Oggi per noi è fondamentale promuovere il territorio – sottolinea il presidente di Fipe Confocommercio sud Sardegna, Emanuele Frongia -, e immergere la nostra clientela in una vera e propria esperienza che coniughi il mangiar sano con la conoscenza del territorio. Dobbiamo ricondurre la nostra clientela ai sapori della nostra isola e promuovere questo circolo virtuoso”.

[foto: Fb/Coldiretti giovani imprese Sardegna]

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