Cento vini da scoprire alla presenza dei produttori e una vetrina di eccellenze dell’agroalimentare nello scenario dell’arcipelago maddalenino. Sabato 27 e domenica 28 maggio 2023, a La Maddalena si tiene la prima edizione di “Vite e Vite. Incontri con i vignaioli” all’interno della quarta edizione di “Giugno Slow”, in programma sino a domenica 11 giugno e intitolata “Radici e futuro”.
La manifestazione, organizzata da Slow Food con la guida di Slow Food Gallura e il sostegno dell’amministrazione comunale maddalenina, viene realizzata con la collaborazione di numerose organizzazioni, unite nella missione di praticare una nuova idea di turismo sostenibile che al contempo promuova la tutela ambientale e valorizzazione del locale patrimonio agroalimentare e, in particolare, delle produzioni enogastronomiche di alta qualità.
La due giorni ospita una ventina di produttori regionali (dalla Gallura alle coste meridionali, passando per Mamoiada, il Mandrolisai e il Sarcidano) e vanta una prestigiosa partecipazione internazionale: la vignaiola Anna Addison della cantina georgiana Nine Oaks.
Lo stand delle degustazioni, negli spazi degli ex Magazzini Ilva (affacciati sul porticciolo turistico di La Maddalena, in via Filzi 10), serviranno all’assaggio oltre cento referenze. Inoltre, spazio all’approfondimento con il convegno pensato per tutti gli interessati e intitolato “Alla scoperta del vino naturale: quali opportunità?”, che si terrà domenica 28 maggio, dalle 11 alle 13, nella Sala consiliare del Comune(al civico 13 di piazza Garibaldi).
“In questa edizione abbiamo deciso di dare visibilità anche alle produzioni vitivinicole artigianali e ai piccoli produttori che preservano la terra e la biodiversità – spiega per Slow Food Gallura Simona Gay sulla novità della manifestazione 2023 che attende, oltre che amanti del buon cibo come ogni edizione, wine lover appassionati e semplici curiosi. “Giugno Slow si arricchisce così di un momento di aggregazione e di riflessione sul concetto di consumo responsabile”, conclude.
A sottolineare il grande interesse per le produzioni territoriali e fortemente identitarie e le relative opportunità di business è Paola Placido, ideatrice di “Vite e vite” e consulente per il wine export, che sottolinea: “I numeri ci dicono che è in aumento la richiesta di vini più sostenibili, autentici e tracciabili tanto che, negli ultimi dieci anni, i consumi mondiali di vino naturale sono raddoppiati (dati Iwsr, International wine and Spirits Research). E a La Maddalena avremo la testimonianza diretta dei viticoltori su una produzione che si pone come autentica e portatrice di valori di artigianalità e sostenibilità e che si allontana dalle logiche dell’industrializzazione”.
Il programma. L’appuntamento enologico mette al centro la scoperta del gusto con i banchi di assaggio di un centinaio di referenze all’interno degli ex Magazzini dell’Ilva sabato 27 maggio, dalle 15,30 alle 20,30, e il giorno seguente dalle 11 alle 20. La due giorni, oltre che per gli appassionati di vino e per i turisti, è un’opportunità professionale per operatori della ristorazione, distributori e agenti.
I vignaioli. Una ventina le cantine isolane aderenti. Due quelle di Perfugas, in provincia di Sassari: le azienda vitivinicole Deperu Holler e Sorace. Sempre dai territori del Nord Sardegna le cantine galluresi La sughera (Aglientu), Davitha (Tempio), Venas (Loiri Porto San Paolo), Raica (Arzachena) e, situate nel Comune di Luras, l’Azienda agricola Sassu e Ilaria Addis. Per il Mandrolisai ci sarà la Cantina Mereu di Sorgono. Presente anche Mamoiada con la Cantina Pasquale Bonamici e con Piergraziano Sannas, mentre vinifica a Orgosolo l’Azienda agricola Orgosa. Per il Barigadu parteciperanno le Cantine di Neoneli (Neoneli) e, poco più a Sud, nel Campidano, l’Azienda vitivinicola Pippia (Baratili San Pietro). Invece dal Sarcidano provengono il Vigneto Santu Teru (Nurallao), l’Azienda Agricola Schirru (Orroli) e Tenute Lattias (Nurri) mentre è collocata nel Parteolla la cantina Sa Defenza (Donori). Infine, dalle coste meridionali della Sardegna, ci sarà Quattro Elementi (Villasimius). Accanto a loro il distributore nazionale Terruar Srls di Bari e l’attesa Nine Oaks Estate, che ha sede a Shilda, in Georgia.