Cena d’autore a quattro mani oggi a ‘Il Fuoco Sacro’, ristorante gourmet aperto anche agli ospiti esterni al Petra Segreta, sulle colline di San Pantaleo, nel nord Sardegna. Ai fornelli assieme all’executive chef e patron, Luigi Bergeretto ci sarà Enrico Bartolini, l’italiano più stellato al mondo. Insieme hanno disegnato anche i nuovi menù del ristorante.
“Una collaborazione preziosa che contribuisce all’evoluzione di una cucina da sempre rispettosa del territorio e delle sue materie prime – spiega Bergeretto – siamo partiti dalla materia prima già usata nei miei piatti e da lì abbiamo sviluppato una evoluzione più moderna, con abbinamenti a sapori non consueti e con una presentazione estetica più elaborata”.
Nei nuovi menu Bergeretto porta la sua idea di cucina, elegante e semplice alla vista, con una maniacale attenzione alla qualità degli ingredienti, Bartolini la sua esperienza e la visione che in questi anni gli hanno permesso di conquistare nove stelle Michelin. “La Sardegna è una terra ricca di buoni ingredienti – dice in un colloquio con l’Ansa -. Il patrimonio enogastronomico sardo, come tutte le biodiversità italiane, se interpretato dalle persone giuste può fare la differenza”.
Tra i piatti sardi che più incontrano il suo gusto ci sono i culurgiones. “Sono una preparazione unica che richiede molta maestria. Abbinerei un Vermentino Riserva”, suggerisce. Da questo incontro di competenze nascono piatti per la cena d’autore che celebrano la Sardegna e le sue eccellenze, ad esempio la seppia in umido con patata soffice affumicata. “Come secondo – racconta Bergeretto – proporremo l’aragosta sarda al fumo di mirto con salsa di Vermut locale: rappresenta la fusione tra terra e mare con la delicata grassezza della polpa di aragosta profumata dalla brace di mirto con i suoi sentori di macchia marina. La particolarità del piatto – annuncia – sarà data dalla cottura alla brace di fronte agli ospiti che così potranno aspirare i profumi balsamici della ricetta”.