La piattaforma WeRoad ha messo il celebre formaggio con i vermi al secondo posto nella sua speciale classifica
Il “Casu Marzu”, ovvero il formaggio con i vermi, è uno dei cibi più celebri della ricca cultura sarda. È anche, però, uno dei piatti più “difficili” per i turisti, complice la sua famigerata preparazione con la fermentazione fatta dalle larve della mosca. Il forte odore, la consistenza e proprio la presenza delle larve al suo interno ha creato una fama controversa per questo cibo: amato e stimato come un simbolo di tradizione per i sardi, ripugnante o sconcertante per alcuni turisti.
Casu marzu secondo nella classifica dei cibi più disgustosi
E a testimoniare questa spaccatura c’è l’inserimento del casu marzu nella lista dei cibi più disgustosi al mondo. Questa speciale classifica è stata stilata da WeRoad, una piattaforma celebre per organizzare viaggi in qualunque parte del mondo, proponendo anche esperienze culinarie uniche e legate alla tradizione.
La piattaforma, sottolineando però la soggettività nella scelta dei cibi più disgustosi, ha messo il Casu Marzu al secondo posto, dietro solo alle aringhe fermentate del Mar Baltico. “Il disgusto è una delle sei emozioni fondamentali. Questa emozione è radicata nella cultura dei Paesi, pur essendo molto soggettiva”, la presentazione della classifica stilata ormai anni fa. Il formaggio con i vermi, però, non ha mai cambiato posizione, rimanendo fisso sul secondo gradino del podio e condividendo la classifica con altri cibi come l’uovo fecondato delle Filippine, il succo di rana del Perù o i chicchi di caffè digerito dell’Indonesia.
L’inserimento del casu marzu in questa lista, specialmente così in alto, ha scatenato numerose polemiche. Il formaggio con i vermi resta una prelibatezza per la cucina sarda, dal grande valore culturale, amato e rispettato per la sua autenticità.