Torna l’iniziativa “I Piatti del mercato” con “Quattro chiacchere al mercato”. La rassegna gastronomica che promuove la stagionalità delle produzioni con le ricette dell’Istituto Alberghiero Don Deodato Meloni e i cuochi contadini, sarà di scena il prossimo giovedì 27 febbraio, a partire dalle ore 10, presso il Mercato di Campagna Amica Oristano, nel terrapieno del San Martino
È la seconda edizione dei “ I Piatti del mercato”, iniziativa gastronomica promossa da Campagna Amica Oristano con la collaborazione dell’istituto Alberghiero oristanese. Le ricette realizzate dall’ istituto Ipsar Don Deodato Meloni di Oristano saranno le protagoniste di giornate dedicate nei mercati contadini di Campagna Amica, dove i consumatori potranno degustare ricette tradizionali e innovative. L’obiettivo è valorizzare la stagionalità delle produzioni, con un percorso gastronomico-conoscitivo variegato e mirato a un consumo consapevole dei prodotti. Protagonisti i ragazzi dei vari corsi formativi dell’Istituto Alberghiero Oristanese, guidati dalla docente di “Cucina” Giuseppina Armas, che lavoreranno per esaltare le caratteristiche del km zero dei mercati contadini. Su alcuni eventi ci sarà la preziosa collaborazione della biologa nutrizionista Giulia Mugheddu.
Prima tappa giovedì 27 febbraio, a partire dalle ore 10, presso il Mercato di Campagna Amica Oristano, nel terrapieno del San Martino, con “Quattro chiacchere al Mercato”, ricetta con uno dei prodotti stagionali del carnevale: le chiacchere o pasta violada. Le ragazze e i ragazzi della classe Quarta A di Cucina, saranno “i pasticcieri” che ne cureranno la cucina e la presentazione. I ragazzi delle quarte classi della scuola primaria di S’Arrodia, in numero di novanta e rigorosamente in maschera, saranno ospiti della iniziativa e protagonisti anche di una “battaglia di coriandoli“ che si terrà al mercato contadino. Ospiti, oltre ai consumatori abituali del mercato, anche una rappresentanza dell’Adiconsum di Oristano guidata dal segretario regionale Giorgio Vargiu. A completare l’offerta di prodotti della tradizione di carnevale al Mercato San Martino, nella mattinata di giovedì, anche la realizzazione delle tradizionali zippole a cura dell’agriturismo Sa Tanchitta di Ula Tirso con il cuoco contadino Diego Mura.
La rassegna proseguirà a marzo a con la festa degli agrumi ed una ricetta anti speco dedicata al pane: “Pane frissiu e Pane affittau” (pane fritto e zuppa di pane) le proposte gastronomiche della tradizione dell’istituto alberghiero oristanese. Ad aprile spazio alle fragole e ai legumi, mentre a maggio giornata conclusiva nel Mercato San Martino dedicata alle verdure. Ricette e immagini degli eventi verranno documentate e raccolte nella pagina social: “I Piatti del mercato”, un diario delle attività realizzate. “L’iniziativa pone l’attenzione sulla stagionalità delle produzioni, che rappresentano nell’Isola importanti risorse, certo economiche ma, anche ambientali e culturali – afferma il direttore di Coldiretti Oristano Emanuele Spanò – l’invito è quello di consumare stagionale e locale per sostenere i nostri territori e una economia di prossimità”. “È importante che la stagionalità si riscontri ai fornelli, con la cucina che segue il ciclo produttivo delle coltivazioni – aggiunge il presidente provinciale Coldiretti Paolo Corrias – e dove si incontrano tradizione e innovazione. Il consumo di tante produzioni realizzate nel territorio, oltre a trasmettere proprietà salutistiche, qualità e sapidità, contribuisce a sostenere un settore fondamentale della nostra agricoltura che offre lavoro a migliaia di persone che oltre tutto presidiano e si prendono cura di campagne e ambiente”. Per Giuseppina Armas, infine, docente di Cucina dell’Istituto Alberghiero oristanese, cucinare prodotti stagionali e territoriali è un’ ottima prova pratica per i ragazzi che partecipano con piacere agli eventi. “Si tratta di una attività costruttiva – sostiene – un’esperienza importante dove si relazionano imprese, prodotti e consumatori su ricette caratterizzanti la nostra cultura gastronomica”.