Il vino ambasciatore dell’Isola e dei suoi mille volti. Col progetto transnazionale “Enotria: percorsi e paesaggi del vino”, il Gal Gallura è capofila di un’iniziativa tesa a sostenere territori e cantine di produzione Doc, Docg e Igt, unitamente ai Gal del Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari, Barbagia e Ogliastra e, per la Corsica il Gal Ornano-Sartinese-Valincu-Taravu. L’obiettivo è quello di creare itinerari nel segno del turismo enogastronomico, per apprezzare la bontà dei vini e del cibo ma anche ammirare archeologia, arte, paesaggi rurali e naturalistici della Sardegna.
Le varie tipologie vinicole diventano così ambasciatori d’eccezione dei vari territori: Cannonau per Ogliastra e Barbagia, Vermentino per la Gallura, Carignano per il Sulcis e i vitigni autoctoni corsi Sciacareddu e Vermentinu Aop Ajaccio-Ciaccarellu, Niellucciu, Barbarossa, Vermentinu Aop Sartène. “Il racconto del vino passa attraverso l’accoglienza in cantina e in vigna, tra degustazioni, incontri con enologi, agronomi, viticoltori, per scoprire come si sta evolvendo il mondo enologico in Sardegna, terra ricca di vitigni autoctoni, biodiversità, saperi antichi e tecniche innovative – dice Franca Murgia, direttrice del Gal Gallura -. Enotria intende dar vita a una strategia di sviluppo integrata per valorizzare, attraverso pacchetti turistici personalizzati per ciascun territorio, la filiera vitivinicola e i prodotti locali come le sue bellezze”.
Ma non solo: “Attraverso la sinergia tra produttori – continua Murgia – si punta a intercettare nuove nicchie del mercato turistico enogastronomico, affinare le tecniche di promozione attraverso il confronto con realtà consolidate della Penisola ma anche della Sardegna”. Per questo il progetto include diverse visite studio-lavoro in Toscana e Corsica, alle quali i Gal del Sulcis e dell’Ogliastra hanno aggiunto quella in Piemonte. I territori della Gallura e della Barbagia hanno voluto dare spazio nell’azione locale alla costruzione dei pacchetti enogastronomici e turistici e alla messa in rete degli operatori. “Il confronto è fondamentale per crescere – conclude Murgia – per prendere a esempio buone prassi e azioni di promozione del vino nel rispetto delle peculiarità della Sardegna”. Ogni Gal coinvolto ha predisposto le relative manifestazioni d’interesse per il coinvolgimento degli operatori locali al progetto Enotria e alle visite studio.