Agricoltura, cucina e turismo: il mercato contadino di Olbia cala i tre assi

Dalla terra al banco fino alle tavole dei ristoranti, nel segno e nel rispetto dell’agricoltura a chilometro zero. Il mercato contadino ritorna a Olbia sabato 18 marzo dalle 8:30 alle 13:30 nel community hub di via Perugia, nel quartiere di Poltu Quadu. L’iniziativa, che ricorre ogni terzo sabato del mese, vuole essere un momento di incontro e scambio tra i produttori agricoli e gli operatori del settore turistico – dalla ricettività alberghiera ed extra-alberghiera – fino alla ristorazione in tutte le sue varianti. Ma ci sarà spazio anche per un’iniziativa benefica.

Nel mercato si potranno comprare i prodotti agroalimentari del territorio con l’obiettivo di sensibilizzare le persone ad una alimentazione sana e consapevole e migliorare l’accesso al cibo di qualità. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Slow food youth network Sardegna e Slow Food Gallura. Arrivano da tutta la Sardegna e partecipano alla vendita dei loro prodotti in un mercato aperto al pubblico e ad ingresso libero.

In questa edizione di marzo ha preso il via anche una collaborazione con l’Associazione cuochi Gallura: lo scopo è quello di stringere un’alleanza tra chi il cibo lo produce e chi lo prepara, lo trasforma in pietanze uniche e lo fa arrivare sulle tavole dei ristoranti, anche di quelli stellati della Costa Smeralda. Essendo un mercato a forte connotazione solidale, il 18 marzo ospiterà tra i suoi banchi anche quello gestito dai volontari della Fondazione Umberto Veronesi che offriranno il pomodoro in barattolo d’acciaio dedicato al sostegno della ricerca e cura dei tumori infantili. La campagna di solidarietà “Il pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente” vede al fianco di Fondazione Umberto Veronesi, l’Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali e il Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio.

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