“Una ventunenne, in stato di gravidanza e in imminente pericolo di vita, è stata trasferita urgentemente a bordo di un Falcon 50 del 31° Stormo”. Così questa mattina, sul proprio sito Internet, l’Aeronautica militare annunciava il volo d’urgenza per una donna incinta, ricoverata al Policlinico di Monserrato e trasferita all’ospedale Mayer di Firenze per un intervento chirurgico.
Sardinia Post ha pubblicato la notizia, rilanciata anche dalle principali agenzie di stampa visto l’interesse pubblico. Come infatti l’Aeronautica riporta sempre in calce ai propri interventi, i voli d’urgenza col Falcon sono “missioni a favore della collettività”, missioni speciali che “necessitano della massima tempestività”. Ma in serata la strana scoperta: l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, che gestisce l’ospedale Duilio Casula di Monserrato, ha pubblicato sulla propria pagina Facebook la foto felice scattata prima della partenza.
In pista sotto il Falcon, ecco la 21enne incinta, fatta mettere in posa e di cui però è stata coperta l’identità pixelando il volto. Accanto alla giovane, la ginecologa Stefania Sanna e l’ostetrica Elena Todde, dipendenti del Policlinico di Monserrato e per le quali l’Azienda ha costruito la comunicazione usando come hashtag “labuonasanità”.
Tuttavia dall’immagine resa pubblica dall’Aou, che ha richiesto l’intervento dell’Aeronautica, non emerge né la gravità della situazione sanitaria né la tempestività del volo. Sul sito dell’Aeronautica è scritto ancora che “il decollo è avvenuto intorno alle 10” e dopo “poco meno di un’ora il Falcon è atterrato all’aeroporto di Firenze, dove un’ambulanza ha effettuato celermente il successivo trasporto verso l’ospedale fiorentino”, è scritto ancora.