Vive con la figlia disabile grave in una casa comunale fatiscente: “Aiutatemi”

Vivono a Quartu in una casa comunale fatiscente di 48 metri quadri: sono mamma (Betty) e figlia (Sarah) e hanno iniziato una raccolta fondi perché si trovano “in una situazione disperata”. L’appello della madre: “Vivo sola con mia figlia disabile grave, lei ha una malattia rara degenerativa, è in carrozzina ed è nutrita in vena perché il suo apparato digerente ha smesso di funzionare. Viviamo in mezzo a scatoloni di presidi medici e la carrozzina non può muoversi agevolmente”. La campagna fondi è sulla piattaforma Gofoundme.

“Per due persone sarebbe anche sufficiente – continua Betty -, ma purtroppo per noi lo spazio non basta più, senza considerare che la casa dal punto di vista sanitario non è agibile in quanto è talmente vecchia che stanno saltando le mattonelle del pavimento e i muri si riempiono di muffa facendo scatenare ogni tipo di allergia a mia figlia, oltre alla pericolosità per le infezioni, e da quello legislativo non è a norma. Vorrei poter fare vivere a mia figlia una vita un po’ dignitosa senza che ogni volta che si muova, debba farsi male e anche sentirsi in colpa perché con la sua carrozzina, sbatte qua e là rovinando mobili e porte, e che non debba rivolgersi a me per chiedere ogni cosa, perché la sua carrozzina non passa negli spazi”.

La madre di Sarah continua: “Ho chiesto alle istituzioni di aiutarmi ma la risposta è sempre la stessa -case comunali non ce ne sono – e purtroppo non posso andare a lavoro perché mia figlia è assistita da me h24, di conseguenza non ho la possibilità di chiedere un mutuo. Chiedo al vostro buon cuore di aiutarmi affinché lei possa essere più autonoma e indipendente nei momenti di mia temporanea assenza e che io possa sentirmi più tranquilla anche nel caso non ci fossi più. Comprare una casa o almeno poterla pagare in gran parte mi farebbe stare più serena. Grazie a chi volesse aiutarmi”.

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