Visite in carcere a Cellino, Riva: “Chiesi io a Pili di farmi entrare”

“Chiesi all’onorevole Mauro Pili se poteva farmi entrare a far visita a Cellino, ma non mi ha mai detto di dichiarare che ero un suo collaboratore”. Così l’ex bomber del Cagliari, Gigi Riva, ha testimoniato nel processo al deputato di Unidos Mauro Pili, accusato di falso per le visite in carcere all’ex presidente rossoblù, Massimo Cellino, arrestato nel 2013 nell’ambito dell’inchiesta sulla costruzione dello stadio di Is Arenas a Quartu. Questa mattina davanti al giudice del Tribunale di Cagliari, Stefania Selis, hanno sfilato vari testimoni dell’accusa, convocati dal pm Gaetano Porcu. Fra questi anche il provveditore per le carceri, Pierluigi Farci, vari agenti penitenziari e l’editore dell’Unione Sarda Sergio Zuncheddu. Difeso dall’ avvocato Pasqualino Federici, Pili era regolarmente presente in aula.

Il provveditore Farci ha raccontato come si era svolta la visita serale del parlamentare a Buoncammino, accompagnato da “Rombo di tuono”. Per quelle visite, indicate nei moduli d’ingresso come avvenute con collaboratori di Pili, la Procura indagò assieme al deputato sia Riva che Zuncheddu, ma dopo gli accertamenti le loro posizioni vennero archiviate. L’editore dell’Unione Sarda ha poi chiarito nella sua testimonianza di essere stato avvisato che l’unico divieto espresso alla visita in compagnia del parlamentare era quello di non essere un giornalista. L’avvocato Federici si è limitato a chiedere ai testi se il suo assistito avesse chiesto loro di dichiarare di essere suoi collaboratori, ma tutti hanno negato. Nella prossima udienza, fissata al 13 novembre, verranno sentiti i primi cinque testimoni della difesa.

 

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