Colpo di scena al processo per violenza sessuale e favoreggiamento della prostituzione che si sta celebrando davanti al Tribunale di Oristano a carico del fondatore della comunità di recupero Il Samaritano di Arborea, don Giovanni Usai. Dopo quasi quattro ore di attesa, è saltata la deposizione di uno dei testimoni chiave del processo, il meccanico di Arborea Sergio Destino, che proprio stamattina è stato descritto da altri testimoni come acerrimo nemico di don Usai. Dai banchi della difesa è stata sollevata la questione della posizione di Destino, che essendo stato accusato in aula di violenze, anche sessuali, da parte di una ospite della Comunità dovrebbe essere considerato alla stregua di imputato di reato connesso e quindi interrogato con l’assistenza di un difensore, pena la nullità di tutte le sue dichiarazioni.
Secondo l’accusa il problema è stato superato con un decreto di archiviazione della sua posizione. Nel dubbio, dopo mezz’ora di Camera di Consiglio, il Tribunale ha disposto l’acquisizione del decreto di archiviazione e rinviato la deposizione di Destino all’udienza del 7 febbraio 2017. La prossima udienza del processo, invece, è già fissata per il prossimo 19 gennaio.
