Si è finto su Facebook un dipendente del Vaticano per farsi regale dei soldi e poi per ottenere un rapporto sessuale. La vittima è una 59enne cagliaritana psicologicamente fragile e molto religiosa e il ‘carnefice’ è il nipote 50enne, che ieri è stato condannato dalla giudice del Tribunale di Cagliari, Lucia Perra, a sei anni di reclusione.
I fatti – come racconta l’Unione Sarda – risalgono al 2020 ma la denuncia è arrivata tempo dopo, quando la vittima ha parlato con la sorella. L’episodio di violenza sessuale sarebbe avvenuto nel parco dietro la chiesa di Bonaria. La donna ha confermato di aver consumato un rapporto col nipote, credendolo l’assistente del Papa col quale si sarebbe voluto sposare. Inoltre il nipote si era fatto consegnare dalla zia 25mila euro e tre Iphone.
