Ammontano a dodicimila euro le sanzioni elevate dagli agenti del Corpo forestale durante i controlli effettuati nel mese di aprile a trentatrè attività tra ristoranti, pescherie e banchetti di strada che vendono ricci di mare a Cagliari.
Sono otto in particolare le violazioni accertate che riguardano la mancanza di tracciabilità, di etichettatura, la pesca di esemplari sottomisura , la contraffazione di prodotti destinati al consumo.
In totale sono stati sequestrati quattro chili di polpa di ricci conservati illegalmente e senza etichette, 3.000 esemplari di ricci pescati sottotaglia successivamente sono stati rigettati in mare.
Il prelievo eccessivo di ricci ha impoverito gravemente gli ecosistemi e determinato l’imposizione del divieto di pesca e commercializzazione in Sardegna dal 15 di aprile 2022 per i prossimi 3 anni, mediante legge regionale.