Vino, riconosciuta nuova varietà di vite. Il Panzale riscoperto vicino a Dorgali

Una nuova varietà di vite è stata ufficialmente riconosciuta dalla Regione Sardegna con un provvedimento dell’assessorato all’Agricoltura. Si tratta del Panzale, vitigno conosciuto anche nella variante di “pansale”, una riscoperta a cui ha dato impulso la cantina Berritta insieme al suo fondatore e vigneron Antonio Berritta. Si tratta infatti di un’uva da sempre esistita nei vigneti dell’azienda agricola dorgalese e che anticamente veniva usata come uva da tavola o uva passa. Oltre dieci anni fa Berritta ha iniziato un lavoro di ricerca e affinamento, concluso con l’imbottigliamento del Panzale in purezza, un vino fresco, sapido e che lascia in bocca i profumi della mandorla.

Ora è arrivato finalmente anche il provvedimento regionale che ha identificato ufficialmente questa particolare varietà di vite. Il riconoscimento dell’assessorato, oltre al Panzale, ha compreso una decina di altre tipologie di vitigni (dall’Alverega al Siniddanu), risale all’aprile dell’anno scorso ed è stato possibile grazie ad Akinas, un progetto ambizioso e finalizzato allo studio dei vitigni autoctoni minori della Sardegna.

“Ricordo ancora come fosse ieri quando un vecchio vignaiolo della valle, che produceva due o tre damigiane all’anno di Panzale, me ne fece assaggiare un bicchiere, e ancora ho impressa nella mente il giorno che mi regalò alcune marze, con le quali poi si innesta la pianta – racconta Berritta –. Ho atteso questo momento per lunghi anni e non posso che dirmi felice e anche un po’ emozionato. Per chi come me è nato in campagna e da sempre ha lavorato la terra e la vite, è un orgoglio essere riusciti a far diventare grande una creatura come il Panzale. Il mio ringraziamento va a tutto il team del progetto Akinas, per aver dato un contributo determinante”.

 

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