La scritta trovata è pure sgrammaticata: “Fuori… i neri e chi mangia … sopra da Villacidro“. Così su un muro della cittadina ex capoluogo del Medio Campidano dove proprio oggi si svolgono i funerali di Richard Amissah, un 19enne del Ghana che lo scorso febbraio è stato ucciso nel centro migranti da un nigeriano di 21. A ritardare le esequie l’assenza dei permessi che “sono finalmente arrivati”, ha spiegato a L’Unione Sarda, l’assessora ai Servizi sociali, Daniela Diedda. Sulla scritta l’esponente della Giunta sottolinea: “Spero sia solo un caso”.
Registro tumori, Bartolazzi: “Subito interventi strutturali per superare dieci anni di ritardi”
“I motivi del ritardo nell’attivazione del Registro Tumori non risalgono a oggi ma vanno rintracciati in una condizione…