È stato già rintracciato e arrestato Ruben Deidda, il venticinquenne che nella tarda serata di ieri era riuscito a fuggire dalla caserma della Compagnia di Villacidro – nel Medio Campidano -, eludendo la sorveglianza dei carabinieri. Deidda si era nascosto a casa di un parente, dove i carabinieri lo hanno trovato verso le 12 e riportato in caserma. Uscito da poco di prigione, il giovane era stato di nuovo arrestato ieri pomeriggio dopo aver malmenato la fidanzata, portandole via anche il cellulare. In stato di arresto, era fuggito dalla caserma eludendo la sorveglianza dei carabinieri. L’incredibile episodio è accaduto ieri sera, intorno alle 20, nella caserma della Compagnia di Villacidro, nel Medio Campidano. Il giovane era stato fermato dai militari per rapina e lesioni personali. Secondo quanto appreso – in caserma, per il momento, nessuno parla – Deidda era uscito appena il giorno prima dal carcere dove stava scontando una pena cumulativa per un lunga serie di reati, principalmente spaccio di droga. Tornato in libertà, ieri pomeriggio avrebbe malmenato la fidanzata, portandole via anche il cellulare. Poi avrebbe preso a botte un’altra persona, sembra un carabiniere. Rintracciato e portato in caserma in stato di fermo, il giovane è riuscito in qualche maniera ad eludere la sorveglianza e a scappare. Immediata la caccia all’evaso, con tutti gli uomini della Compagnia impegnati nelle ricerche. Il comandante della Compagnia, capitano Valerio Cadeddu, è rientrato tempestivamente dalle ferie e all’1 di notte ha fatto il suo ingresso in caserma. Al momento non c’è traccia del giovane fuggito.
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