C’è un indagato per il muratore incensurato Sisinnio Pittau, il 51enne trovato senza vita ieri mattina vicino alla diga sul rio Leni. E’ un operaio di Villacidro, attualmente in stato di libertà, per omicidio colposo e omissione di soccorso. Avrebbe ucciso per errore. L’operaio è finito nel registro degli indagati a seguito dei risultati acquisiti nel corso degli interrogatori e dopo le numerose perquisizioni effettuate.
Gli investigatori, sin dal primo sopralluogo, operato insieme con il pm Pili e al medico legale Roberto Demontis, avevano ipotizzato che la morte violenta di Pittau potesse essere riconducibile ad un incidente di caccia, legato alla presenza nelle campagne di Villacidro di cacciatori di frodo.
Vicino all’uliveto di sua proprietà, infatti, Pittau sarebbe andato a cercare le tracce di una grossa preda, che andava ad abbeverarsi vicino ad una sorgente. L’uomo sarebbe stato scambiato per un cinghiale dal bracconiere, che ha esploso una fucilata contro di lui. Ma non si escludono altre piste. L’operaio edile indagato sarà sentito martedì prossimo dal pm.
Pittau è stato colpito frontalmente sul petto. Le ferite mortali, sarebbero state inflitte da una scarica di fucilate a pallettoni, di quelli solitamente usati per la caccia al cinghiale. A trovare il corpo dell’uomo, è stato il figlio che non l’ha visto rientrare a casa ed è andato a cercarlo.