di Aurora Vinci
Più posti a sedere, servizi innovativi e attenzione alla sostenibilità. Dopo quasi quattro anni di chiusura per lavori di riqualificazione, riapre oggi a Cagliari la mensa universitaria di via Premuda. Inaugurata oggi, la struttura torna operativa con spazi più ampi, soluzioni all’avanguardia e un design moderno e accogliente.
Gli interventi, destinati a completarsi tra febbraio e marzo 2025, hanno permesso di trasformare la mensa in un polo efficace e sostenibile. Con un investimento complessivo di 2,9 milioni di euro, finanziati in parte con fondi FSC 2007/2013 e cofinanziati dall’Ersu, la riqualificazione mira a migliorare funzionalità, efficienza energetica e qualità dei servizi.
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“La mensa universitaria di via Premuda torna finalmente a disposizione degli studenti, più moderna e funzionale che mai – ha dichiarato Raffaele Sundas, direttore generale di Ersu Cagliari – questa riqualificazione rappresenta un passo fondamentale per migliorare i servizi e il benessere dei nostri giovani”.
“Una delle principali novità è la presenza di una seconda cucina, dedicata esclusivamente alla preparazione di pasti per celiaci – ha continuato il direttore – rappresenta un segnale di attenzione concreta verso chi ha esigenze alimentari specifiche”.
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L’edificio si sviluppa su tre piani: al piano terra si trovano cucina (245 mq), una zona lavaggio (80 mq) e una sala di distribuzione pasti di 900 mq, oltre a spazi tecnici e servizi igienici. Il seminterrato ospita invece gli spogliatoi del personale e le aree per lo stoccaggio delle derrate alimentari. Mentre il primo piano, di circa 520 mq, è interamente dedicato a uffici e sale studio per gli studenti.
Grazie ai lavori di riqualificazione, il numero dei posti a sedere è passato da 400 a 508. Ogni giorno, la mensa serve in media 1300 pasti, con punte massime di 1600 e rappresenta un servizio essenziale per gli studenti universitari.
Con la conclusione dei lavori ormai imminente, la mensa universitaria di via Premuda si prepara a diventare un modello di riferimento per l’intero sistema universitario, unendo innovazione e attenzione al benessere della comunità studentesca.