Golfo degli Angeli: mare incantevole o acque pericolosamente inquinate? Il dubbio nasce spontaneo quando si parla della zona di Foxi, nella costa di Quartu Sant’Elena: apparentemente nessun divieto di balneazione, ma da anni il tratto del litorale attorno alla foce del fiume è tristemente noto per inquinamento. I turisti continuano a fare il bagno a Foxi, qualcuno si dedica anche alla pesca: non certo i residenti, che sanno benissimo come nella zona confluiscano le acque reflue di Sinnai e Maracalagonis oltre a scarichi abusivi industriali e privati. “Da anni si sa che questo tratto di costa è inquinato” ci segnala Marco Peri, residente a Foxi, “eppure non c’è il cartello di divieto balneazione che il Comune di Quartu avrebbe dovuto lasciare”.
Il Comune in realtà non ha oggi notizie “ufficiali” che confermano lo stato di inquinamento in questo tratto costiero. Le informazioni sulla salute del mare isolano arrivano infatti ogni anno ai comuni grazie a un monitoraggio realizzato dalla Regione, che valuta diversi criteri e in particolare la presenza di batteri pericolosi come l'”escherichia coli” e enterococchi intestinali. Secondo la circolare di quest’anno, diffusa nell’aprile scorso dalla Presidenza, Direzione generale dell’Agenzia del distretto idrografico della Sardegna, da nord a sud dell’isola possiamo contare su 660 punti di balneazione, di cui 647 in stato “eccellente” e solo due con problemi di inquinamento permanente, ovvero il tratto algherese di San Giovanni e la zona di Fiume Santo a Porto Torres. Gli stessi dati compaiono anche sul sito ministeriale portaleacque.salute.gov.it. E le acque di Foxi? Secondo la circolare regionale la qualità del mare in quest’area sarebbe “buona” in base a rilievi effettuati a 750 metri dalla foce del fiume. Tutto ok quindi, il mare quartese è pulito dal Poetto in su e il litorale è “incantevole” come si legge nel sito istituzionale del Comune di Quartu.
Ben diversa è invece la situazione fotografata da Legambiente: la mappa interattiva pubblicata nel giugno scorso dai biologi della campagna Goletta Verde evidenzia che la salute del mare in questa zona sarebbe tutt’altro che buona. Lo stato del Rio Foxi sarebbe addirittura “fortemente inquinato”, con una carica batterica superiore a quella consentita dalla legge per la balneazione e conseguenti gravi rischi per la salute di chi si tuffa in queste acque.
Due test diversi, due risposte diametralmente opposte per Regione e Legambiente. Mentre ci si interroga su chi abbia davvero la risposta giusta sullo stato delle acque in questo pezzo di costa quartese i turisti “continentali” e stranieri continuano a sguazzare vicino al Rio Foxi.
Francesca Mulas