VIDEO. Finta chiamata di Grillo a Salvini: “Qui in Sardegna c’è un nero in spiaggia”

“Salvini, è qua insinuato tra noi. Sta dormendo sulla sdraio. Sì, sta dormendo. Non so cosa sta succedendo. Se perdi il polso della situazione mica è colpa mia. Qua sta avvenendo questa cosa qui, questo mischiarsi di cose che non era mai successo su questa spiaggia qua”. Comincia così la finta chiamata di Beppe Grillo, in vacanza in Sardegna (come sempre in Costa Smeralda), a Matteo Salvini. Grillo, in una gag studiata e lanciata sul web, ha davanti un ragazzo di colore sdraiato su un lettino. Prima lo guarda, poi appunto finge di chiamare il ministro dell’Interno e vicepremier che coi Cinque Stelle è alleato nel governo giallo-verde.

Gli M5s ufficialmente approvano la linea di Salvini che ha aperto una vera e propria caccia al nero. Il primo sostenitore del leader leghista è il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture di M5s, Danilo Toninelli, fedelissimo di Di Maio, che ha sostenuto da subito la chiusura dei porti voluta da Salvini (sebbene non esista una delibera). Grillo, a ben vedere, la politica anti-migranti di una parte dei Cinque Stelle e della Lega non la condivide. Di qui la gag di oggi dalla spiaggia.

Nel video Grillo, sempre col telefono in mano, dice sempre rivolgendosi idealmente a Salvini: “Cosa fai? Vieni qui in Sardegna?. Guarda cosa sta succedendo. È da stamattina che dorme. Cosa faccio, arrivi?”. Il ragazzo di colore si alza e va a fare il bagno. Grillo continua: “Adesso fa il bagno. Daì, bambini, venite fuori dall’acqua”. Quindi la stilettata anche a Luigi Di Maio. “Chiamo Luigi?”, dice ancora Grillo nella finta chiamata a Salvini. Sotto il video pubblicato pubblicato da Grillo sul proprio Blog e rilanciata via Twitter con la frase: “La situazione ti sta scappando di mano, Salvini dove sei?”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share