La Polizia postale di Sassari ha denunciato tre minori di età compresa fra i 14 e 15 anni, tutti residenti in provincia di Sassari. Sono responsabili di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. L’attività investigativa è nata dalla denuncia della mamma di una minore. Un’adolescente che aveva ricevuto sul suo telefono cellulare, tramite l’applicazione di messaggistica istantanea Whatsapp, diversi video e fotografie che la ritraevano in atteggiamenti intimi con un coetaneo ex fidanzatino.
Da quel momento, un serrato lavoro di indagine ha permesso agli agenti della Polizia postale, coordinati dalla Procura della Repubblica del Tribunale per i minori, di individuare la piramide di diffusione del citato materiale, consentendo di fatto l’interruzione del propagarsi delle condivisioni sui socialnetwork. Dalla successiva perquisizione domiciliare, si è risaliti infatti al minorenne che per primo ha divulgato i file pedopornografici: si tratta di un 14enne che acvrebbe preso i file senza autorizzazione dal cellulare dell’amico ed ex fidanzatino della ragazizna ripresa nei video. Dalla stessa attività sono poi emersi indizi di coinvolgimento di altri due minori che a loro volta avevano condiviso gli stessi file in altre chat. Anche per loro è scattata la perquisizione informatica, grazie a sofisticate apparecchiature di analisi forense. Sono stati sentiti anche altri sei ragazzini che a vario titolo erano a conoscenza dei fatti, ha ricostruito ancora la Polizia postale.