Maxi operazione della Guardia di finanza di Sassari contro il contrabbando e la contraffazione, denunciate 62 persone in tutta Italia, sequestrati 22 capi d’abbigliamento contraffatti e quasi ventimila sigarette elettroniche di contrabbando
In particolare, le indagini, condotte dai finanzieri della Compagnia di Porto Torres e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, “hanno permesso di individuare ben 294 spedizioni contenenti materiale illecito, di fabbricazione extra-unionale, provenienti dalla Germania e destinate alla provincia di Sassari e in varie località italiane”, precisano i finanzieri.
Sequestrate sigarette elettroniche, capi d’abbigliamento, calzature, accessori (borse, cinture, portafogli, cappelli, orologi), articoli di elettronica (cuffiette, orologi digitali, componentistica, cover per cellulari) e prodotti per la cura della persona (asciugacapelli, piastre), tutti con marchi contraffatti e griffe fasulle.
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“Le riproduzioni – spiegano dalle Fiamme gialle – avvenivano con metodologie particolarmente sofisticate, tali da ingannare facilmente il consumatore finale. L’analisi approfondita dei dati dichiarati nelle lettere di vettura dei colli sottoposti a sequestro ha consentito l’identificazione e il deferimento alle competenti Autorità Giudiziarie dei 62 responsabili, tutti residenti in Italia”.
I reati contestati sono previsti e puniti dagli articoli 474 del codice penale (introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi) e 291 bis del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia doganale (contrabbando di tabacchi lavorati esteri).
Gli articoli sequestrati comprendono oltre 22 mila capi d’abbigliamento, articoli di elettronica e prodotti per la cura della persona contraffatti, nonché oltre 12 mila sigarette elettroniche di contrabbando, precaricate con liquido da inalazione tra 6 e 23 ml (nicotina tra 2 e 5%) ed equivalenti giuridicamente a oltre 800 kg di tabacchi lavorati esteri.