VIDEO. Blocco del traffico per Capodanno: Cagliari divisa tra festeggiamenti e disagi


di Aurora Vinci

Con il conto alla rovescia ormai iniziato, Cagliari si appresta a salutare il 2024 e dare il benvenuto al 2025. L’atteso ‘concertone’, che vedrà sul palco Stewart Copeland, batterista e fondatore dei The Police, animerà la serata nella suggestiva cornice di piazza Yenne, trasformandola nel cuore dei festeggiamenti. Per l’occasione, nelle aree coinvolte dagli eventi, sono state adottate misure di regolamentazione del traffico. Ma non tutti sembrano pronti ad accoglierle.

Il blocco del traffico che renderà inaccessibili diverse zone tra le principali della città, dalle 7 di oggi fino alle 16 di domani, ha suscitato reazioni contrastanti tra i cittadini e negozianti. “Penso sia giusto bloccare il traffico per non lasciare spazio alle macchine durante un evento del genere – ha detto Desy Diana, dipendente del Mondadori BookStore di via Roma -. È una misura importante anche per garantire maggiore sicurezza, soprattutto per i bambini”.

Se da un lato c’è chi accoglie con entusiasmo l’idea di un centro libero dalle auto, più sicuro e a misura di pedone, dall’altro non mancano le critiche di chi teme disagi, soprattutto per gli spostamenti e le attività commerciali. “Non abbiamo potuto parcheggiare nelle vicinanze – hanno raccontato Ida e Vanessa, dipendenti del negozio di abbigliamento Tendenze di via Roma – già da ieri i clienti avvertivano problemi legati alla viabilità. Questo ha portato un calo significativo delle presenze”.

Allo stesso modo, i cittadini non sembrano essere particolarmente felici. “È insopportabile – ha evidenziato Gianluca – vengo a lavorare e diventa una tortura, ci vuole un’eternità per spostarsi. I mezzi pubblici non sono sufficienti per gestire tutta questa situazione”. Anche Maria Monni, dipendente del negozio Geox del largo Carlo Felice, ha espresso il suo dissenso: “Hanno chiuso troppo presto stamattina, le vie laterali sono tutte chiuse e c’è già molta confusione – ha dichiarato – purtroppo il blocco influirà sulle vendite. Molti si lamentano e, probabilmente, arriveranno a piedi, questo sicuramente non aiuta”.

Risposta simile quella di Pietro Garau, dipendente di Noà Sardinian Winery e Cafè: “Il blocco ha creato vari problemi, soprattutto perché questa zona ha già difficoltà di parcheggio – ha detto – in più, con le strade chiuse, la clientela diminuisce”.

Pietro Garau

Roberto Murgia, socio della Galleria dei fiori Del Ministro ha sottolineato come le modifiche alla viabilità rischiano di avere effetti negativi: “Penso che un minimo di restrizioni siano necessarie per la sicurezza dei cittadini e per il Capodanno – ha raccontato – Però, purtroppo, la nostra attività ne risente. Noi che vendiamo fiori non abbiamo la possibilità di avvicinare la macchina per caricarla e poi andare a consegnare. Spero che i vigili urbani lavorino bene e che ci sia un po’ di tolleranza”.

Roberto Murgia

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