Venerdì 8 novembre si apre il dibattimento penale davanti al Tribunale di Oristano contro due fratelli di origine rom che. a vario titolo, sono accusati di aver condotto una lunga attività di raccolta e stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi in un terreno in località Ponti e Sa Murta, nelle campagne di San Nicolò d’Arcidano. All’inizio del dibattimento l’associazione ecologista Gruppo d’intervento giuridico presenterà un’istanza di costituzione di parte civile tramite l’avvocata Susanna Deiana, del Foro di Cagliari. “L’attività di raccolta e stoccaggio di rifiuti riguardava parti di veicoli in disuso, batterie al piombo, apparecchiature elettriche ed elettroniche olii minerali esausti, imballaggi di plastica, veicoli fuori uso, rifiuti ferrosi e altro fino al 16 maggio 2018, quando l’area – parte di proprietà statale e parte di proprietà regionale – veniva posta sotto sequestro”, ricorda l’associazione.
Sardinia Post si ferma, la solidarietà della Giunta Todde
La presidente Alessandra Todde e tutta la Giunta regionale esprimono la loro vicinanza ai giornalisti di Sardinia Post, rimasti senza lavoro…