Vendita di una Rsa a Monastir, il giudice rimette in libertà consigliere Psd’Az

Ci sono aggiornamenti relativi all’inchiesta della Procura di Cagliari sulla vendita di una Rsa di Monastir, nel sud Sardegna. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale del capoluogo ha firmato l’ordine di remissione  in libertà per il consigliere regionale del Psd’Az, Giovanni Satta, finito in manette nell’ottobre scorso.

Al centro delle indagini il pagamento di una consulenza da un milione di euro che ha preceduto la vendita della Rsa Villa degli ulivi alla società Orpea, estranea all’inchiesta. Oltre a Satta sul registro degli indagati erano finiti  l’ex assessore del Comune di Cagliari, Anselmo Piras, e il medico Franco Savasta. Per tutti le ipotesi di reato erano traffico illecito di influenze e, per Piras e Savasta, anche tentata estorsione.

Difeso dagli avvocati Gianluca Aste e Angelo Merlini, Satta aveva fatto ricorso in appello contro la decisione del giudice di non accogliere la remissione in libertà. L’udienza, tra l’altro, era programmata per domani: oggi, invece, la decisione del giudice che ha accolto l’istanza delle difese e ha rimesso in libertà Giovanni Satta, che potrà così riprendere l’attività politica in Consiglio regionale.

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