Veleni Quirra, il 24 ottobre riprende il processo: timori su prescrizione

Il processo sui cosiddetti ‘veleni di Quirra‘, che vede imputati i vertici del Poligono interforze di Perasdefogu dal 2001 al 2012, riprenderà il 24 ottobre prossimo. Lo ha assicurato il presidente del tribunale di Lanusei, Paola Murru, all’avvocato di parte civile, Gianfranco Sollai, che ha voluto verificare di persona il motivo del ritardo della ripresa delle udienza dopo il verdetto della Corte Costituzionale. L’1 giugno scorso, la Consulta ha depositato la sentenza di legittimità dell’art. 311 del Testo unico ambientale che dispone che il risarcimento danni venga chiesto solo dallo Stato.

In attesa della pronuncia, il processo aveva subito uno stop di oltre un anno mezzo. Poi il via libera dei giudici costituzionali con l’indicazione, però, che la Regione Sardegna – che aveva sollevato la questione di legittimità – non potrà essere ammessa al risarcimento dei danni causati all’ambiente. Da allora tutto fermo a causa dell’assenza del giudice titolare Nicola Caschili, nel frattempo trasferito a Cagliari. “Da giugno, ovvero da quando gli atti della Corte costituzionale sono stati trasmessi al tribunale competente sono ripresi a decorrere i termini prescrizionali – ha spiegato l’avvocato Sollai – Oggi la dottoressa Murru ci ha tranquillizzato sulla data e sul fatto che è stato individuato il nuovo giudice che sostituirà Caschili, col ruolo di giudice monocratico: si tratta di Mauro Pusceddu in servizio al tribunale di Nuoro in qualità di Gip”. “Il processo deve riprendere immediatamente – ribadisce l’avvocato di parte civile – Ci sono persone e aziende parti offese in questo procedimento, ci sono associazioni da sempre sensibili alle problematiche di Quirra. Tutti hanno diritto di sapere la verità sulla causa delle loro malattie e sui danni economici”. E’ di ieri l’intervento del deputato di Unidos Mauro Pili, che attraverso una interrogazione ha chiesto al ministro della Giustizia Orlando di rimuovere gli ostacoli per la ripresa del dibattimento.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share