“I colori dell’eternità. Segni del passato sogni del futuro” è il titolo del progetto ideato e promosso dal Gruppo Archeologico Karalitano in collaborazione con il CeSim (Centro Studi Identità e Memoria) e con la partnership del liceo classico “Siotto Pintor”di Cagliari, dell’Istituto Comprensivo Ghilarza-Abbasanta e dell’Istituto Comprensivo 2 “Don Antonio Sanna” di Porto Torres.
Finanziata dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia del Consiglio dei Ministri, l’iniziativa, che ha preso avvio lo scorso settembre per andare avanti fino al termine dell’anno scolastico in corso, mira a tenere viva la memoria storica e a valorizzare alcune fra le più interessanti Domus de Janas decorate della Sardegna, e ha come obiettivo primario quello di avvicinare i più giovani al patrimonio archeologico isolano, rendendoli protagonisti della sua scoperta, divulgazione e tutela.
“I colori dell’eternità. Segni del passato sogni del futuro” verrà presentato giovedì a Cagliari, nell’aula magna del Liceo “Siotto Pintor”. Saranno presenti all’incontro il dirigente scolastico del “Siotto Pintor” Aldo Pillittu, la presidente del Gak Maria Spanedda, la referente del progetto Donatella Ferrara, Barbara De Nicolo vicepresidente del CeSim, la referente del Liceo “Siotto Pintor” Monica Cambosu, la referente della scuola di Ghilarza Valeria Manca, e due studenti del Liceo “Siotto Pintor” attivamente coinvolti nel percorso de “I colori dell’eternità. Segni del passato sogni del futuro”.