La Sardegna si prepara agli Open Day per i vaccini anti-Covid, che potrebbero svolgersi già nel prossimo fine settimana e che sono già stati sperimentati, con successo, in altre regioni aprendo alle fasce di popolazione non ancora vaccinate in modo da accelerare la somministrazione delle dosi. La conferma arriva dal Commissario straordinario Ares-Ats Massimo Temussi che proprio in serata avrà una riunione per definire gli aspetti organizzati.
“Stiamo procedendo con le prenotazioni ormai affidate al portale delle Poste – spiega all’Ansa – abbiamo uno stock di 8-9mila nuove somministrazioni più i richiami che portano ad una quota complessiva di circa 13mila slot giornalieri. Ora stiamo pensando a fare qualche Open Day nei weekend per dare un’ulteriore accelerata”.
L’Isola, infatti, resta fanalino di coda tra le regioni con l’80% delle dosi inoculate 673.013 su 840.840 consegnate, con un aumento delle somministrazioni nelle ultime 24 ore di 8.204 vaccini. Secondo i dati dell’assessorato regionale della Sanità, da venerdì (quando c’è stato il passaggio dalla piattaforma regionale a quella di Poste) sono state effettuate 86.460 prenotazioni per prime somministrazioni, di cui 17.171 fragili con 745 richieste di vaccinazione a domicilio.
Nel frattempo continuano ad arrivare nuove scorte con le fiale dei vari sieri approvati dall’Aifa: sono già state consegnate venerdì corso 28.000 dosi di Astra Zeneca e 4.400 d Johnson & Johnson, mentre nei prossimi giorni sono attese anche nuove forniture di Moderna e Pfizer. Poi a giugno alla Sardegna, rispettando la quota del 2,7 per cento, spetteranno circa 540.000 dosi dei 20 milioni di vaccini annunciati dal commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo.