Per un altro giorno ancora la Sardegna è lontanissima dall’obiettivo fissato dal generale Francesco Paolo Figliuolo nella visita di aprile: nelle ultime 24 ore sono state inoculate in Sardegna 6.715 dosi, quasi la metà del traguaro delle 12mila che era il primo tetto da raggiungere per arrivare in estate a 17mila. Invece da giorni va malissimo.
Con le nuove 6.715 dosi inoculate nell’Isola il totale dei vaccini fatti è 612.722, che valgono l’81,7% delle 749.940 dosi attualmente disponibili, consegnate alla Regione dalla struttura commissariale. Ma la percentuale non è per nulla alta rispetto alla media nazionale, che è del 90,6. Cioè nove puinti sopra. La Sardegna è fanalino di coda insieme alla Sicilia, ferma all’81,6, appena peggio rispetto alla Sardegna.
Tutti questi dati sono contenuti nel consueto ‘Report vaccini’ che il Governo aggiorna costantemente. Questa la ripartizione regionale per fasce d’età: 159.854 dosi agli over 80; 89.616 agli anziani dai 70 ai 79 anni; 50.542 dai 60 ai 69 anni; 92.519 dosi agli operatori sanitari e sociosanitari; 37.364 al personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio; 121.347 ai soggetti fragili e caregiver; 18.284 a ospiti di strutture residenziali; 11.412 al comparto Difesa e Sicurezza; 23.641 al personale scolastico. Infine 8.143 sono la categoria ‘Altro‘. Che in molti casi include i furbetti dei vaccini.