Mario Tocci e Ilaria Patta, 44 anni lui, 45 lei, marito e moglie, sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di turbativa di concorso pubblico. Tocci, originario di Cosenza, lavora come docente a contratto all’Università di Sassari nel dipartimento di Storia Dissuf; la Patta, algherese, è la vincitrice di un contratto di ricerca di dodici mesi (prorogati poi per un altro anno) assegnato da una commissione di cui Tocci, allora fidanzato’ della donna, faceva parte.
La vicenda risale al 2018 ed è riportata da La Nuova Sardegna. Il Dipartimento sassarese doveva lavorare alla candidatura dell’Asinara a patrimonio Unesco, riconoscimento che richiede la predisposizione di tutta una serie di relazioni. L’affidamento dell’incarico per preparare la documentazione venne preceduto dalla firma di una convenzione tra la stessa Università e l’Ente parco che gestisce l’isola. Se ne occupò Tocci che successivamente stilò pure il bando per selezionare il professionista più adatto.
Dalle indagini svolte dal Nucleo di polizia tributaria delle Fiamme gialle è emerso che il docente a contratto lavorò alle regole della selezione insieme all’allora fidanzata, sino a creare una sorta di bando sartoriale, ha accertato il pm Giovanni Porcheddu che si è visto accogliere la richiesta di rinvio a giudizio dal gup Gian Paolo Piana.
Inizialmente erano sotto accusa anche l’allora direttore del Dipartimento, Marco Milanese, e la docente Gavina Cherchi. Ma la posizione di entrambi è stata archiviata perché i due hanno dimostrato la propria estraneità ai fatti, non sapendo su tutto che tra Tocci e la Patta esistesse una relazione.