Le Università di Cagliari e di Sassari potranno contare su tre milioni di euro di finanziamento per la mobilità internazionale degli studenti attraverso l’Erasmus Plus. Lo ha deciso la Giunta regionale. I giovani possono usufruire del programma, attivato grazie ad accordi di cooperazione con gli istituti universitari, imprese e centri di ricerca europei ed extraeuropei, a fini di studio o tirocinio all’estero. Le risorse potranno finanziare anche ulteriori nuovi programmi basati su accordi bilaterali e da realizzarsi al di fuori del territorio europeo.
La durata dei progetti varia dai due ai dodici mesi. Il confronto tra i numeri dell’anno accademico 2014/2015 con quello successivo 2015/2016 confermano la continua crescita degli studenti sardi in mobilità all’estero. L’Università di Cagliari è passata da 824 a 950 studenti in partenza. Per l’ateneo sassarese si conta un totale di 925 universitari, rispetto agli 824 dell’anno precedente. Secondo l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino. “Il programma è un importante strumento di crescita individuale e di formazione per i giovani, che possono migliorare le proprie competenze linguistiche, confrontarsi con realtà diverse e altri sistemi di istruzione. Inoltre, gli investimenti nella mobilità qualificano e alimentano il processo di internazionalizzazione dei nostri atenei, rendendoli più competitivi anche per ciò che riguarda i finanziamenti ministeriali”.